Nell’approccio odierno alla pratica dello Yoga si nota un utilizzo sempre più diffuso di strumenti compensativi per facilitare la pratica, definiti con il nome comune di “props”, termine nato nel contesto anglosassone (dove il cosiddetto Yoga contemporaneo ha avuto un successo clamoroso) e poi utilizzato in tutto il mondo. Anche in questo caso, come spesso accade in riferimento allo Yoga, ci sono diverse opinioni, tutte rispettabili, tra chi ne considera necessario l’utilizzo e chi li ritiene inutili se non inopportuni. Cerchiamo di fare chiarezza, ragionando in modo obiettivo, con la consapevolezza che non esiste una risposta vera e propria alla questione, a meno che non ci si irrigidisca su alcuni aspetti. Approfondiamo l’argomento con Gianmario Aquilino, insegnante yoga e massaggiatore presso l’Ecoresort Le Dune, a Piscinas, all’interno del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna… Continua a leggere