Per dermatite si intende una malattia infiammatoria cronica della pelle, accompagnata da forte prurito, molto diffusa tra i bambini, che può avere cause diverse: chimiche ( per es. diluenti o detersivi domestici); fisiche (come le ustioni); da germi (virus, batteri, funghi); parassitarie, oppure allergiche e anche autoimmuni (psoriasi). Si usa in genere distinguere fra forme allergiche (dermatite da contatto), cioè causate da sostanze verso le quali l’organismo presenta una specifica ipersensibilità, oppure forme atopiche (da a-topos, senza luogo) ovvero che si manifestano senza una causa riconosciuta. La dermatite atopica sarebbe una manifestazione cutanea di un disturbo sistemico da cui avrebbero origine altre condizioni atopiche: si parla infatti di “marcia atopica” e si intende lo sviluppo dalla fase di dermatite allo stato di allergia respiratoria che conduce all’asma e alla rinite allergica in un certo numero di pazienti. Non dimentichiamoci poi che nella manifestazione della malattia influiscono anche fattori psichici come situazioni di stress e stati emotivi alterati. Nei casi di forme non contagiose, si può usare il termine di eczema. Nei bambini l’insorgenza di eczemi è frequente; in molti casi questi sono di natura allergica, ma molto più spesso non esiste una causa specifica scatenante, e quindi si tratta più facilmente di dermatite atopica. Abbiamo approfondito l’argomento con il professor Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità di dermatologia del San Raffaele di Milano… Continua a leggere