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In genere le diete onnivore vengono considerate la soluzione migliore e più salutare per quanto riguarda l’alimentazione, ma è vero? In realtà questa affermazione può essere contraddetta verificando come la diffusione di patologie e malattie vascolari e dei principali organi del corpo umano (ad esempio, fegato, stomaco e reni) sia aumentata nel corso del tempo. Ciò non è legato soltanto allo stress della vita frenetica quotidiana moderna, ma anche alle proprie scelte per quanto interessa il cibo. Elevate assunzioni di grassi portano all’aumento dei livelli di colesterolo, fatto che può causare effetti collaterali negativi sulla salute delle arterie e sulla pressione sanguigna. Invece il consumo di un’eccessiva quantità di zuccheri in maniera quotidiana può esporre al rischio di sovrappeso e obesità, con tutti i problemi collegati a questa condizione. Infine alcune tecniche di cottura, soprattutto se adottate in maniera scorretta, comportano l’assunzione di sostanze cancerogene dannose per la salute. Ecco perché diverse diete onnivore vengono considerate sbilanciate e non salutari anche dai dietologi e portano ad avere scarsa energia e a volte allergie alimentari. Perciò le diete vegetali e in particolare quelle crudiste vengono spesso viste come una soluzione alternativa e di maggiore qualità. Ma quali sono i vantaggi di una dieta crudista al 70%? Ne parliamo con il nostro esperto di alimentazione fruttariana Giorgio Bogoni… Continua a leggere