Siamo una generazione indoor e la diffusione del Coronavirus ha condizionato ancora di più le nostre vite. Per rispondere alle esigenze del sistema sociale ed economico in cui viviamo, abbiamo quasi abbandonato la vita all’aria aperta, e così passiamo mediamente circa il 90% del tempo in ambienti chiusi, siano essi abitazioni, luoghi di lavoro, di svago o mezzi di trasporto. Chi pensa che starsene rinchiusi in questi spazi confinati sia almeno una misura di salvaguardia contro l’inquinamento atmosferico si sbaglia: i livelli degli inquinanti qui riscontrabili sono in media da quattro a cinque volte superiori rispetto a quelli rilevati all’esterno. Continua a leggere