Il ciclismo è da sempre uno degli sport più praticati per via dell’accessibilità e dei benefici che apporta al corpo umano. Qualità apprezzate da milioni di persone in Italia. Ma andare in sella a una bici senza le corrette preparazioni e conoscenze può portare a gravi conseguenze. Il ciclismo è uno sport che può donare tanti benefici, ma come ogni attività fisica, il rischio di infortuni e patologie infiammatorie è sempre dietro l’angolo se si dimentica di sottoporsi a un adeguato allenamento e a un’attenta valutazione atletica. Chi va spesso in sella tende a essere vittima di dolore alla zona lombare o sciatica, tendinopatie del ginocchio e problemi alle articolazioni del polso e agli avambracci. Sottoporsi a una valutazione fisioterapica, alimentarsi e idratarsi correttamente, dotarsi di idonee attrezzature e conoscere i propri limiti sono solo alcuni consigli per godere al meglio della propria passione ed evitare spiacevoli problemi.
La prevenzione inizia infatti con una valutazione fisioterapica per scongiurare eventuali problemi di rigidità fisica. Si prosegue a tavola con una corretta alimentazione che è fondamentale per prevenire infortuni. Bisogna poi assicurare al corpo un’adeguata idratazione. Reintegrare le scorte idriche, bevendo nella giusta quantità prima, durante e dopo lo sforzo fisico. Di fondamentale importanza sono l’utilizzo di un casco (ti protegge da traumi cranici o facciali conseguenti ad una caduta dalla bici e può addirittura salvarti la vita) e di un adeguato abbigliamento sportivo. Svolgere esercizi di mobilità articolare per gambe, fianchi e colonna vertebrale è fondamentale per iniziare nel migliore dei modi un’intensa pedalata. Un po’ di stretching prima di iniziare non guasta mai. Infine, per ridurre i tempi di recupero degli infortuni, gli esperti raccomandano l’utilizzo della laserterapia. Consiglio di controllare periodicamente la tenuta della bici, che rappresenta il principale fattore di sicurezza. Per questo motivo è raccomandabile controllare la pressione delle gomme, pulire e oliare la catena e il cambio.
Ora che ci siamo preparati per salire in sella in modo sicuro vediamo alcuni buoni motivi per pedalare non solo d’estate, ma tutto l’anno:
1 – Rende più felici.
Pedalare abbassa lo stress e diminuisce la depressione. Come tutti gli sport, il ciclismo stimola la produzione di endorfine, ormoni che attenuano la fatica e il dolore e hanno un effetto positivo sull’umore. Inoltre, andare in bicicletta ci fa sentire più energici, allontana la fatica e lo stress. Coloro che praticano questa attività regolarmente, hanno maggiore possibilità di sembrare più giovani e tonici, rispetto a chi non la pratica.
2 – Controlla il peso e mantiene in forma.
Il ciclismo è uno sport aerobico e, quindi, indicato per chi vuole perdere peso. Le calorie bruciate dipendono da quanto e come pedaliamo: ad un buon ritmo, ovvero quello che ci consente comunque di fare una breve chiacchierata ogni tanto, si bruciano circa 500 calorie all’ora. Attenzione però alla costanza. Solo con un’attività regolare ed una corretta alimentazione è possibile perdere peso.
3 – Protegge il cuore.
La bicicletta è utile per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e ne evita il peggioramento negli anziani. Il muscolo cardiaco attraverso un’attività costante diventa più forte e in grado di resistere maggiormente alla fatica. Un’attività aerobica regolare, a bassa intensità, permette il controllo della glicemia e dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue con dimostrati benefici per la prevenzione e la gestione di patologie come ipertensione, malattie ischemiche cardiovascolari, diabete, obesità.
4 – Non danneggia le articolazioni.
A differenza di altri sport come la corsa il ciclismo è un sport a basso impatto con il terreno: la bicicletta preserva i tendini e mantiene attive le articolazioni di ginocchia, anche e caviglie.
5 – Diminuisce l’affaticamento.
I ciclisti, nonostante la fatica che possono sopportare in lunghe e pendenti arrampicate, hanno maggior energia. Andare in bicicletta a ritmo moderato per almeno 3 volte la settimana, stimola la produzione di dopamina, che innalza i livelli di energia del 20% e riduce la sensazione di fatica del 65%.
6 – Allunga la vita.
Quello che conta, però, non è il semplice atto del montare in sella, ma l’intensità dell’esercizio: più si pedala intensamente e più si allunga l’aspettativa di vita, soprattutto perché si evitano malattie cardiache.
7 – Non è pericolosa.
La bicicletta può essere pericolosa, soprattutto in città, a causa degli incidenti stradali e dell’inquinamento: tuttavia, nonostante i rischi a cui sono esposti, i ciclisti sono coinvolti in meno incidenti rispetto a quelli in cui sono coinvolti coloro che guidano automobili.
Silvia Trevaini
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