La bella stagione avanza e le giornate sono più lunghe. L’umore migliora, anche se stiamo affrontando un periodo difficile. Ma una volta giunti a sera, quanta fatica accumulata. Il corpo e la mente esausti ci chiedono di riposare. Siamo sicuri di saperci offrire la qualità di riposo più nutriente per il corpo e per lo spirito? Per contrastare lo stress delle nostre giornate e rilassarci in armonia con l’ambiente e con noi stessi, proviamo a trarre qualche suggerimento dal mondo dello yoga.
Impariamo ad ascoltarci e a rispettare i nostri limiti emotivi, psichici e fisici. Il corpo parla molto chiaramente sotto forma di messaggi di stanchezza (disturbi alla vista, estremità dolenti, gonfiore addominale, una lieve cefalea, tensione nella zona lombare, cervicali irrigidite, mandibola serrata, irritabilità, difficoltà di concentrazione). Perché ci ostiniamo a domare il corpo volendo a tutti i costi piegarlo alla nostra volontà? Accogliamo invece i piccoli sintomi di malessere e impariamo a porre un sano confine tra l’agire frenetico della giornata e il relax della sera. Saper dire qualche “NO” ci viene in aiuto: allo smartphone sempre acceso, alla reperibilità a tutti i costi, a rispondere alla mail di lavoro di notte, al lavoro in ufficio oltre l’orario. Quali sono i confini che riusciamo a difendere con più facilità e quali invece sembrano essere più permeabili alle intrusioni dall’esterno? Continua a leggere