Con l’inizio dell’estate e dei primi caldi chi soffre di problemi circolatori venosi presenta i primi fastidi, specialmente in quelle zone in cui la primavera è solo una breve parentesi tra il freddo invernale e l’afoso clima estivo. Le gambe si gonfiano, le vene sono in evidenza, i capillari si rompono con maggiore facilità, i piedi assomigliano a salsicciotti che soffrono ad essere costretti nei sandaletti. Iniziando per tempo una prevenzione mirata si possono minimizzare questi fastidiosi sintomi. È fondamentale lavorare sul sistema venoso ma anche sul linfatico, al fine di migliorare il ritorno venoso. Ne parliamo con Alessia Daturi, naturopata presso la Scuola italiana di medicina olistica. Continua a leggere