Crampi mestruali, un problema di molte donne

Quei giorni del mese per molte donne sono un vero supplizio con dolori talvolta molto forti da non permettere neppure di lavorare. I crampi mestruali sono dolori che si avvertono nella parte bassa del tronco (pelvi) alcuni giorni prima, durante o dopo un ciclo mestruale. Il dolore tende a essere più intenso circa 24 ore dopo l’inizio del mestruo e scompare dopo 2-3 giorni. Solitamente ha un carattere ciclico, crampiforme o acuto, ma può anche essere sordo e continuo, e talvolta si estende alla schiena e alle gambe. Molte donne avvertono anche mal di testa, nausea (talvolta anche vomito) e stipsi o diarrea, oltre al bisogno di urinare frequentemente. Vediamo come alleviare questi dolori insieme ad Alessia Daturi, naturopata presso la Scuola italiana di medicina olistica di Milano. Continua a leggere

La scelta cosmetica al maschile

Alla domanda posta ad un uomo “lei usa i prodotti cosmetici?”, la risposta è spesso no. Poi indagando meglio si evidenziano le prime incongruenze. Nella realtà gli uomini da molti anni non possono fare a meno di una considerevole quantità di cosmetici: i primi a non poter mancare sono i prodotti di rasatura del viso ( anche in caso di barba lunga), per passare velocemente allo shampoo, al doccia/bagno schiuma, al dentifricio e a molte altre tipologie di prodotto. Se è vero infatti che la pelle maschile differisce per molti aspetti da quella femminile, è altrettanto vero che i cosmetici per l’uomo dovrebbero essere più mirati, a dispetto della consueta abitudine nel “prendere in prestito” i cosmetici delle donne. Continua a leggere

Quando la musica parla di suicidio

“In pochi giorni si sono registrati tre casi di suicidio di minorenni nell’area di Milano. Ciò riporta l’attenzione su un fenomeno che è sempre affrontato con una modalità fallimentare, ovvero con una reazione preoccupata che poi svanisce per lasciar posto ad un vuoto di conclusioni.

Da una parte, di fronte al suicidio di un ragazzo, non si possono chiamare in causa significati “maturi” di questo gesto, come decisione scaturita da considerazioni definitive sulla propria vita o dal fallimento degli obiettivi principali. E qui sta il primo errore, perché esistono obiettivi e percezioni di realizzazione in ogni fascia di età, ancor prima che esista uno scopo finale della vita.

Il secondo errore è il contrario, cioè la ricerca di un “motivo” troppo preciso, il che porta soltanto a individuare dei motivi variabili tra l’estremamente comune (delusione sentimentale) e il più raro e più grave (abusi ripetuti). Non esce mai fuori il ruolo dello stato mentale, come funzione indipendente”, ci spiega il Dott. Matteo Pacini, medico chirurgo, Specialista in Psichiatria e docente di Medicina delle Dipendenze presso l’università di Pisa.

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Prevenzione: il tumore del seno

Nel 2020, in Italia sono stati diagnosticati circa 55 mila nuovi casi di carcinoma della mammella, di questi circa il 5% sono forme in situ ossia precancerosi senza potenziale invasivo e metastatico (tali forme rappresentano circa il 20% delle neoplasie asintomatiche diagnosticate in corso di screening). Il tumore della mammella è la neoplasia maligna più frequente nelle donne, in cui rappresenta circa un tumore ogni tre nuove diagnosi (30%). Si stima che in Italia 1 donna ogni 8 si ammali di carcinoma mammario nell’arco della vita. Considerando le frequenze nelle varie fasce d’età, i  rappresentano le neoplasie più frequentemente diagnosticate in tutte le fasce di età: in particolare tra le donne nella fascia d’età 0-49 anni (41%), fra le 50-69 enni (35%) e nelle over 70 (22%). Grazie, però, ai continui progressi della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, nonostante il continuo aumento dell’incidenza (+0,9 per cento ogni anno) di tumore mammario oggi si muore meno che in passato, tanto che la mortalità fa segnare un calo del 2,2 per cento ogni anno. Circa 9 donne su 10 (87 per cento) sono vive dopo 5 anni dalla diagnosi di tumore mammario e 8 su 10 (80 per cento) lo sono a 10 anni dalla diagnosi. Continua a leggere

Colonscopia

La colonscopia è un esame diagnostico che consente di esaminare la superficie del colon inserendo, attraverso l’ano, un tubo sottile e flessibile che viene fatto avanzare lentamente mentre si introduce aria per distendere le pareti dell’intestino. La colonscopia è importante per la prevenzione secondaria del tumore del colon-retto, il secondo tumore più frequentemente diagnosticato nella popolazione italiana. Solitamente si effettua se il paziente risulta positivo all’esame del sangue occulto fecale, che rientra nei programmi di screening regionali per la diagnosi precoce dei tumori del colon-retto, indirizzati alla popolazione fra i 50 e i 69 anni. Continua a leggere

Cambio di stagione: come ritrovare l’energia vitale

Energia vitale bassa? La stanchezza autunnale è una sindrome non grave che colpisce almeno l’80% della popolazione italiana. Con il cambio di stagione gran parte della popolazione accusa una forma a volte piuttosto marcata di astenia, ovvero una sensazione di mancanza di forza e di esaurimento fisico simile a quella provata dopo uno sforzo prolungato. Una condizione molto simile ad una sorta di letargia, caratterizzata da difficoltà a svegliarsi al mattino, stanchezza fisica, difficoltà di concentrazione, irritabilità e debolezza cronica, che non facilita affatto il riadattamento di corpo e mente alla routine pre-estiva. Molte persone sono disorientate, stanche, inconcludenti, perché non riescono a recuperare le forze.  Vivere con una costante stanchezza o comunque con livelli non ottimali di energia rende più difficile portare a termine in modo brillante i compiti della nostra vita. In particolare quando dobbiamo studiare, se ci sono impegni lavorativi pressanti, in particolari momenti della nostra vita come quando abbiamo bambini piccoli, i livelli di energia che abbiamo a disposizione fanno una grande differenza nel renderci più o meno capaci di affrontare tutto al meglio. Continua a leggere