Nel 2020, in Italia sono stati diagnosticati circa 55 mila nuovi casi di carcinoma della mammella, di questi circa il 5% sono forme in situ ossia precancerosi senza potenziale invasivo e metastatico (tali forme rappresentano circa il 20% delle neoplasie asintomatiche diagnosticate in corso di screening). Il tumore della mammella è la neoplasia maligna più frequente nelle donne, in cui rappresenta circa un tumore ogni tre nuove diagnosi (30%). Si stima che in Italia 1 donna ogni 8 si ammali di carcinoma mammario nell’arco della vita. Considerando le frequenze nelle varie fasce d’età, i rappresentano le neoplasie più frequentemente diagnosticate in tutte le fasce di età: in particolare tra le donne nella fascia d’età 0-49 anni (41%), fra le 50-69 enni (35%) e nelle over 70 (22%). Grazie, però, ai continui progressi della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, nonostante il continuo aumento dell’incidenza (+0,9 per cento ogni anno) di tumore mammario oggi si muore meno che in passato, tanto che la mortalità fa segnare un calo del 2,2 per cento ogni anno. Circa 9 donne su 10 (87 per cento) sono vive dopo 5 anni dalla diagnosi di tumore mammario e 8 su 10 (80 per cento) lo sono a 10 anni dalla diagnosi. Continua a leggere