Crampi mestruali, un problema di molte donne

Quei giorni del mese per molte donne sono un vero supplizio con dolori talvolta molto forti da non permettere neppure di lavorare. I crampi mestruali sono dolori che si avvertono nella parte bassa del tronco (pelvi) alcuni giorni prima, durante o dopo un ciclo mestruale. Il dolore tende a essere più intenso circa 24 ore dopo l’inizio del mestruo e scompare dopo 2-3 giorni. Solitamente ha un carattere ciclico, crampiforme o acuto, ma può anche essere sordo e continuo, e talvolta si estende alla schiena e alle gambe. Molte donne avvertono anche mal di testa, nausea (talvolta anche vomito) e stipsi o diarrea, oltre al bisogno di urinare frequentemente. Vediamo come alleviare questi dolori insieme ad Alessia Daturi, naturopata presso la Scuola italiana di medicina olistica di Milano.

In base ai dati delle statistiche, quasi l’ottanta per cento delle donne soffre di dolori mestruali di vario grado, di cui un dieci per cento in modo intenso e invalidante. Spesso le donne sono convinte che il dolore associato al ciclo sia la normalità; in alcuni casi arrivano ad augurarsi una menopausa precoce pur di liberarsi dal dolore mensile a cui è sottoposta. Il dolore mestruale non è però una condizione di normalità: qualche crampo uterino per favorire l’arrivo della mestruazione è fisiologico, ma in genere dovrebbe trattarsi di un momento da affrontare serenamente. Diversi fattori influenzano il ciclo di una donna, come la componente ormonale, epatica, intestinale e del sistema nervoso. 

Come prima cosa si interviene sul sistema ormonale e riproduttivo. Due rimedi interessanti sono Shatavari estratto secco (Asparagus racemosus Willd.) adattogeno e regolatore endocrino, stimolante libidico e utile per la dismenorrea. La Salvia TM (Salvia officinalis) è invece un blando estrogenizzante e rilassante della muscolatura uterina.

Una buona funzionalità intestinale è fondamentale ed è garantita da un’ adeguata flora simbionte, dalla regolarità intestinale e dalla integrità delle pareti intestinali. Può essere efficace un’associazione di Noce MG (Juglans regia L.), Rosmarino MG (Rosmarinus officinalis L. giovani getti) e Mirtillo rosso MG (Vaccinium vitis idaea L. giovani getti), assunti con poca acqua e tenuti in bocca per un minuto prima di deglutirli.  In caso si soffrisse di stipsi si dovrà bere molto per consentire l’idratazione delle feci, camminare ogni giorno almeno una mezzora e introdurre il Fico radichette MG (Ficus carica L. gemme).

Almeno due volte all’anno va condotto un periodo di depurazione dal carico tossinico del fegato: l’assunzione di Curcuma da aggiungere ai cibi e un integratore come il Carciofo (Cynara scolymus L.) o il Cardo Mariano ( Silybum marianum L.) sono un buon sostegno in questo senso.

Anche il sistema nervoso gioca un ruolo importante, sia a livello di sistema nervoso centrale che di sistema nervoso vegetativo. In caso di  irritazione, nervosismo e ci si tenga tutto dentro può essere indicata Lavanda TM. In caso invece si tenda ad avere tanti disturbi psicosomatici e acuti e sia presente agitazione si può usare la Melissa TM. Se si è vicine alla menopausa e si soffre di insonnia e inquietudine sarà invece più indicata la Passiflora TM.

In ultimo non dimentichiamo un intervento più sintomatico con il Magnesio che rilassa la muscolatura liscia e il Fosforo in oligoelemento, se ne prende una fiala per via sublinguale fino a 4 volte al giorno durante la fase acuta dei crampi.

 

trevaini50Silvia Trevaini

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