Al giorno d’oggi l’estetica è un fattore sempre più importante: avere un bel sorriso è un desiderio fortemente condiviso, come testimoniato da numerose ricerche. Il sorriso rappresenta il nostro biglietto da visita e il 70% dell’espressività del viso. Per questo è così importante per la propria autostima e nella comunicazione con le altre persone. Come ben sappiamo, però, alla base di un bel sorriso vi è sempre un sorriso sano. L’odontoiatria conservativa si occupa del recupero delle strutture dentali compromesse da processi cariosi, dall’azione erosiva di cibi e bevande acide o da lesioni di differente natura. L’odontoiatria conservativa estetica si prende cura dei denti danneggiati. Lo scopo, quindi, è quello di mantenere sani i denti riparando i danni provocati dalla carie dentale, da fratture o traumi, attraverso otturazioni (cure), intarsi o faccette al fine di ripristinare la forma e la funzione masticatoria usando materiali idonei ed estetici con tecniche moderne, confortevoli e indolori. Queste tecniche consentono un restauro del dente in caso di carie superficiale, ovvero quei casi in cui si può ripristinare la salute del dente attraverso la rimozione dello smalto e della dentina attaccati dal processo carioso. In caso di carie profonda, invece, che interessa la polpa dentale (l’organo che contiene i vasi sanguigni e le terminazioni nervose del dente), si interviene con l’endodonzia e si procede quindi alla cura canalare o devitalizzazione del dente. Ne parliamo oggi insieme al Dott Massimo Saita del Santagostino di Milano.
Dott. Saita cosa s’intende per carie?
La carie è una patologia a eziologia batterica molto diffusa. Si stima che circa il 90% della popolazione mondiale ne abbia sofferto almeno una volta nella propria vita. I batteri maggiormente coinvolti sono lo Streptococco Mutans e il Lactobacillus. Il suo decorso è estremamente lento, almeno nella fase iniziale, e si caratterizza per il danneggiamento dello smalto e della dentina attraverso un processo chiamato demineralizzazione prodotto dal metabolismo batterico.
Per chi è indicata l’odontoiatria conservativa?
L’odontoiatria conservativa è indicata a tutti i pazienti, dal più piccolo al più grande. Il suo scopo è quello di “conservare” l’elemento dentale sia deciduo che permanente, applicando tecniche diverse in base alle età e alle esigenze funzionali ed estetiche dei pazienti.
A cosa serve?
Il compito principale dell’odontoiatria conservativa è ripristinare l’elemento dentale compromesso da carie o fratture, mirando a ricostruirne funzionalità ed estetica. L’odontoiatria conservativa svolge un ruolo importante nella prevenzione secondaria odontoiatrica, infatti, bloccando l’evoluzione del processo carioso si possono evitare terapie ben più complesse.
Quali sono gli interventi più comuni di odontoiatria estetica conservativa?
In base all’estensione del restauro l’odontoiatra ha a disposizione diverse tecniche ricostruttive. Queste tecniche si possono suddividere le ricostruzioni in due grandi famiglie, le ricostruzioni DIRETTE e le ricostruzioni INDIRETTE, ognuna avrà delle specifiche ben precise in base all’estensione della lesione e alla sua funzionalità sia masticatoria che estetica.
Le ricostruzioni DIRETTE sono indicate per riabilitazioni piccole e di medie dimensioni. Per fare ciò vengono utilizzati dei materiali compositi applicati direttamente al dente adeguatamente preparato, mimandone il colore alla perfezione. Questo tipo di tecnica può essere anche essere usata per i settori estetici dei denti anteriori, ottenendo ottimi risultati sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Le ricostruzioni INDIRETTE sono indicate per restauri più estesi. Nel settore posteriore utilizzeremo ricostruzioni dette Intarsi che possono essere realizzati in diversi materiali quali la ceramica, la zirconia o il disilicato di Litio. La ricostruzione viene effettuata all’esterno del cavo orale dopo aver rilevato un’impronta del dente adeguatamente preparato e successivamente cementata con tecniche adesive. Per il settore anteriore invece possiamo utilizzare delle ricostruzioni chiamate faccette, le quali andranno a rivestire integralmente la superficie esterna del dente. Con questo tipo di metodiche potremo anche variare il colore e la forma del sorriso con finalità prettamente estetiche.
Silvia Trevaini
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