La vitamina d è un neuroprotettore, che oltre a garantire importanti benefici migliora la capacità di sintetizzare numerosi minerali fondamentali per il corpo. Si conta che quasi il 60% delle persone tra i 50 e i 60 anni sperimenti una carenza di questo steroide; la percentuale si alza all’80% quando parliamo di ultraottantenni. L’invecchiamento quindi porta a un rallentamento nella sintetizzazione della vitamina D con conseguenze sulla concentrazione, sulla perdita di memoria e sulla possibilità di trarre conclusione ragionate. Tanti sintomi neurologici che si tende a trascurare e che non sempre vengono relazionati a questa specifica carenza. Continua a leggere