Proteggiamo le vie urinarie: come prevenire e comprendere le infezioni, anche da un punto di vista psicosomatico

Istockphoto

Quando arriva l’estate, il pensiero corre al relax, alle vacanze, alla libertà dal ritmo frenetico dell’inverno. Ma proprio nei mesi più caldi, e in particolare a luglio, il corpo può reagire in modo imprevisto, manifestando segnali di malessere che spesso sottovalutiamo. Uno di questi è rappresentato dalle infezioni alle vie urinarie, disturbi fastidiosi e recidivanti, che colpiscono soprattutto le donne, ma non risparmiano nemmeno gli uomini. L’apparato urinario è più fragile di quanto immaginiamo e risente moltissimo dei cambiamenti di abitudini, dell’idratazione insufficiente, dell’esposizione a caldo umido o a sbalzi termici. Se a tutto questo si aggiunge lo stress accumulato durante l’anno e magari non ancora elaborato, il rischio che compaiano episodi di cistite o altre infezioni aumenta notevolmente. È proprio in estate che il nostro corpo cerca di “liberare” ciò che abbiamo trattenuto troppo a lungo, e le vie urinarie diventano un canale privilegiato di espressione del disagio. In questo articolo non ci limiteremo a descrivere le cause e i rimedi fisici delle infezioni urinarie, ma esploreremo anche la loro dimensione psicosomatica, spesso trascurata ma fondamentale per comprenderle davvero e prevenirle in modo duraturo.

Continua a leggere