I lupini: il superfood dimenticato che sta tornando alla ribalta

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Per anni li abbiamo visti soltanto nelle ciotoline degli aperitivi, accompagnati da un pizzico di sale e nostalgia. Eppure i lupini nascondono una storia antichissima e un potenziale nutrizionale che oggi torna a conquistare nutrizionisti, chef e consumatori consapevoli. Coltivati già dagli Egizi e dagli antichi Romani, i lupini hanno rappresentato per secoli un alimento prezioso, capace di crescere anche in terreni poveri, resistendo a climi difficili e carestie. Erano il cibo dei contadini e dei viaggiatori, un legume “forte” che nutriva con poco. Poi, lentamente, sono stati dimenticati, soppiantati da legumi più noti come ceci e lenticchie. Oggi, però, in un’epoca segnata dalla ricerca di cibi sostenibili, proteici e a basso impatto ambientale, i lupini stanno vivendo una nuova primavera. Sono tornati sulle nostre tavole come superfood mediterranei, perfetti per chi desidera un’alimentazione equilibrata, vegetale e rispettosa dell’ambiente. E la cosa più interessante è che, pur essendo un alimento umile, i lupini hanno tutte le carte in regola per diventare protagonisti della dieta del futuro.

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