La Bioginnastica è la ginnastica per la consapevolezza. Il corpo è il simbolo della nostra storia, è la manifestazione del nostro carattere, è strumento di espressione, ci consente di provare sensazioni ed emozioni, mezzo di comunicazione intra ed extrapersonale; è il motore della nostra vita.
La bioginnastica permette attraverso un lavoro sul corpo sia osteo muscolare che senso percettivo di “riportare” il corpo verso il suo naturale equilibrio posturale e psicofisico. È una nuova metodologia di allenamento che coinvolge tutto il corpo e permette di curare e prevenire le comuni patologie articolari.
Potrebbe essere definita come una ginnastica posturale che però ha un’azione soprattutto preventiva ed educativa, integrando insieme tecniche di esercizio occidentali e metodologie orientali.
La lezione
La lezione di Bioginnastica® può essere articolata a livello individuale o di gruppo. Nel primo caso, il lavoro sarà sicuramente più mirato alle problematiche personali, mentre nel secondo si darà più spazio alla parte di relax. Nel caso si soffra di patologie medio gravi, è consigliabile iniziare con delle sedute singole per qualche settimana e una volta ottenuti dei benefici considerevoli continuare con una attività di gruppo che risulta sicuramente più motivante e divertente.
La lezione in genere si articola in diverse fasi, ognuna delle quali con un obiettivo ben preciso. Si parte con un momento di ascolto e percezione corporea. Una volta raggiunto il giusto livello di concentrazione è possibile iniziare la fase operativa, a partire dalla respirazione che deve diventare un movimento consapevole attraverso il quale si riesce ad esplorare l’organismo. Una respirazione profonda eseguita usando addome e diaframma crea sicuramente le basi per una buona lezione. Una volta raccolta la giusta concentrazione, si può passare ad un lavoro più specifico sotto il punto di vista fisico.
I primi gesti motori dovrebbe anzitutto decontrarre le varie zone muscolari. Per farlo, ci si può avvalere di ausili quali palline o cilindri a seconda della zona e del tipo di intervento da fare; una volta decontratti, i muscoli possono essere allungati. Per l’allungamento, è meglio lavorare sulle catene e non in modo settoriale sui singoli fasci muscolari. Successivamente, si passa ad un lavoro posturale mirato. Questa è la parte del programma che richiama la classica ginnastica posturale. Dal punto di vista funzionale è la fase più produttiva che ha lo scopo di correggere eventuali alterazioni della postura. Terminata questa fase, c’è posto per un momento di relax fatto di massaggi singoli o di coppia utili sia per scaricare le tensioni accumulate a livello muscolo-scheletrico sia per creare maggiore affiatamento tra i partecipanti alla lezione. L’obiettivo della lezione è di acquisire cognizione del proprio corpo, sbloccare muscoli e articolazioni, riportarle dolcemente allo stato naturale ed infine rilassare tutto il corpo.
Gli adolescenti
Gli anni dell’adolescenza sono particolarmente delicati per la maggior parte degli individui poiché in questo periodo, l’organismo umano subisce notevoli cambiamenti sia a livello fisico sia a livello intellettivo e caratteriale. Il rischio che compaiano patologie della crescita come cifosi, scoliosi, iperlordosi è relativamente alto. Solitamente la causa delle alterazioni posturali è da ricercarsi in atteggiamenti corporei scorretti (soprattutto nelle ore di studio a scuola o a casa), attività sportive non sempre adeguate all’età, tensioni emotive. Il primo passo per correggere alterazioni dell’apparato muscolo-scheletrico è quello di modificare la postura nelle attività quotidiane. Tenere un portamento corretto mentre si studia o si gioca è fondamentale, soprattutto per un ragazzo in crescita. In questi casi la Bioginnastica® può essere un valido sprono per impostare le giuste basi legate alla posizione del corpo.
Over 60
Spesso la maggior parte dei soggetti arriva a 60 anni in condizioni non ottimali. Gli stress accumulati negli anni precedenti, la vita non proprio sana e attiva condotta fino a quel momento, i disturbi fisici mal curati fanno si che gran parte degli over 60 soffra di patologie caratteristiche di quell’età come osteoporosi, artrosi, artrite. Avere una struttura fisica rigida con una mobilità limitata significa avere minore libertà nelle attività quotidiane. Un corso di Bioginnastica® per terza età può aiutare i partecipanti a decontrarre, sciogliere e allungare i muscoli e le articolazioni interessate. Un lavoro mirato e costante modificherà gli atteggiamenti anche nei gesti quotidiani e ridarà quella libertà e quella autonomia necessarie per condurre una vita piena e soddisfacente.
Pre e post parto
Durante la gravidanza, la crescita del bambino all’interno del ventre materno ne modifica la struttura ossea e muscolare creando talvolta squilibri e tensioni che vanno eliminate. La Bioginnastica® in questo caso è utile perché rende il corpo della gestante più mobile, agendo nelle specifico sulle zone maggiormente contratte. Distendere i muscoli della schiena è spesso fondamentale per evitare disturbi quali lombalgie e sciatalgie. Una volta partorito, la donna ha bisogno di riprendersi fisicamente per riacquistare il giusto controllo del proprio corpo. In questa fase la Bioginnastica® risulta molto utile perché permette al soggetto di riguadagnare la forma fisica persa riacquistando conseguente sicurezza in se stesso. Dal punto di vista psicologico, una attività di questo tipo è utile per scongiurare possibili momenti di depressione post parto e nelle sedute post parto può essere trattato anche il neonato con specifici massaggi di rilassamento, utili anche per cementare ulteriormente il rapporto tra madre e figlio.
Silvia Trevaini
Videonews