Si chiama food strategy, previene il dolore delle articolazioni con un attenta rotazione degli alimenti e con le proteine giuste.
Una caviglia che duole, il gomito che si infiamma, il collo che si blocca: capita.
Se però accade spesso, occorre individuare la causa: con la diagnosi corrette, infatti si può intervenire efficacemente, evitando di restare bloccati. Innanzitutto occorre capire se si tratta di artrosi o di artrite. Nel primo caso, è un processo fisiologico di usura delle articolazioni, dovuto all’età, che non causa necessariamente dolore; nel secondo, si tratta di un fatto acuto e quindi di un’infiammazione.
Su quest’ultima le strategie sono tante e in sinergia: agendo su diversi livelli, le possibilità di successo aumentano, accelerando il recupero della forma senza lunghe pause di inattività.
Ecco come comportarsi se l’artrite si presenta con frequenza.
1) Controllare gli stati infiammatori “silenziosi”
Un fattore importante è l’alimentazione. Il sospetto che l’alimentazione potesse avere un ruolo importante in questa situazione è sempre stato molto forte. Qualsiasi cibo può provocare in persone sensibilizzate la produzione di citochine e sostanze infiammatorie che determinano tutta la sequenza di sintomi, malattie e disturbi messi in relazione con l’infiammazione da cibo e le ipersensibilità alimentari. In pratica, poiché alcuni alimenti non sono perfettamente tollerati dall’organismo occorre elaborare una dieta di rotazione.
2) Incrementare l’apporto di proteine
Anche chi non vuole rinunciare alla scelta vegetariana, con gli abbinamenti giusti, a ogni pasto si può raggiungere la quota necessaria di proteine senza fatica: un piatto di riso integrale con lenticchie e verdure e un po’ di seitan raggiunge la quota, così come polpette di soia con pane integrale e abbondanti verdure.
3) Dividere il piatto in tre
Colazione, pranzo e cena dovrebbero comprendere 1/3 di carboidrati,1/3 di proteine, e 1/3 di frutta e verdura. In genere, a essere trascurata è la prima colazione, che andrebbe invece considerata il pasto principale della giornata, in cui fare il pieno di frutta e verdura, di proteine e grassi nobili, come quelli della frutta secca, e di carboidrati, meglio se bio e integrali, più ricchi di micronutrienti preziosi.
4) Muoversi
Pur rispettando i propri limiti, anche in presenza di artrite meglio continuare a praticare yoga o sport, se non possibile, concedersi almeno 30 minuti al giorno di camminata senza interruzioni. È fondamentale per limitare il presentarsi di dolori e disagi. L’attività fisica libera a livello encefalico i neurotrasmettitori delle sensazioni di pace e benessere e ha una potente azione distensiva a livello muscolare, riducendo il dolore. Inoltre, muoversi garantisce un corretto tono muscolare indispensabile per mantenere articolazioni sane.
I rimedi naturali
Utilissimo integrare la dieta con un minerale molto importante: il magnesio. Le ossa , infatti non sono fatte solo di calcio, ma anche di magnesio e proteine. Antagonista del calcio, il magnesio è antinfiammatorio e detensivo. Anche lo zolfo è efficace contro i problemi articolari. La Boswellia serrata è un antiartritico e un antiallergico ottimo contro il dolore. L’olio di perilla, ricco di acido alfa- linolenico o l’olio di ribes nero: entrambi modulatori dell’infiammazione.
Silvia Trevaini
Videonews