Soprattutto dopo i 45 anni, gli estratti dei vegetali marini forniscono alla pelle ossigeno, minerali e sostanze idratanti. ecco come utilizzarli sotto forma di integratori e cosmetici
Naturali alleate di una pelle tonica, elastica e ben idratata, le alghe sono le prime forme di vita ad essersi evolute sul nostro pianeta e i soli vegetali in grado di assorbire nelle profondità degli oceani i minerali e i fitonutrienti che prevengono l’invecchiamento cellulare, riducono l’ispessimento cutaneo e agiscono da sebo-regolatori naturali. L’altro vantaggio delle alghe è che provengono di solito da ambienti salubri, perché si asciugano sulle rocce e vengono poi raccolte già essiccate.
Le alghe sono dunque particolarmente preziose per la pelle matura perché, con la loro azione osmotica, ci aiutano ad ossigenare la pelle: come ci ricorda la medicina tradizionale cinese, la pelle è il terzo polmone e ha quindi bisogno di respirare per mantenersi giovane, pulita e tonica. Come nella respirazione, le alghe assorbono le tossine e rilasciano alla pelle elementi rigeneranti essenziali che donano alla pelle il potere di riparare se stessa più velocemente. Le alghe, che si trovano in erboristeria e nei negozi di cibi naturali, si suddividono in diverse varietà a seconda del colore: le principali sono le rosse, le viola-marroni e le verdi-azzurre. Nella lotta all’invecchiamento precoce le più importanti sono le ultime due: vediamo insieme quali sono le loro specifiche proprietà e le loro modalità d’impiego.
Scegli il tipo giusto per te
Tra le alghe marroni, adatte alle pelli mature, la Laminaria digitata, conosciuta in Giappone come Kombu e altrove come Kelp Atlantica, è la più utilizzata per le sue straordinarie proprietà rigeneranti: assunta nella dose di 2 compresse al giorno come integratore, veicola al corpo elevate dosi di iodio, proteine, lipidi e minerali depurativi e ristrutturanti, in particolare calcio e potassio. Stimola le funzioni epatiche e quelle cardiovascolari e favorisce una migliore irrorazione dei tessuti. È ricca di componenti antiage, come il polisaccaride laminarina, l’alginato e l’acido ursolico, che rivitalizzano l’epidermide creando una barriera protettiva e idratante. Utilizza le alghe Kelp se, oltre ad avere la pelle asfittica, soffri di ritenzione idrica: versa 7-8 cucchiai di Kelp in polvere in una vasca da bagno piena d’acqua a 37° C, aggiungi un chilo di sale grosso e immergiti per 15 minuti. Questo bagno ha un effetto disinfiammante, migliora la circolazione e assorbe i ristagni.
Le alghe verdi-azzurre spianano le microrughe
Le alghe verdi-azzurre sono invece consigliate alle pelli più giovani come trattamento preventivo, per impedire la formazione dei primi segni di invecchiamento. Sono in particolare la Klamath e la Spirulina, che si usano come integratori (2 compresse al giorno per cicli di 1-2 mesi) e come cosmetici. La Klamath è un’alga verde azzurra appartenente, come la Spirulina, alla classe dei ciano-batteri. Prospera selvatica nel lago Klamath, in Oregon, uno specchio d’acqua formatosi durante un’eruzione vulcanica che fornisce all’alga un “terreno” di crescita composto da vitamina A, K e elementi rari, come fluoro e vanadio, che rendono la pelle più tesa e tonica. L’Arthrospira platensis, nota come Spirulina per via dei suoi lunghi filamenti arrotolati a spirale, cresce negli ambienti alcalini e caldi. Fornisce proteine, carboidrati complessi, ferro, vitamina A, K e complesso B, betacarotenoidi, fondamentali per il tono cutaneo. Inoltre è ricca di clorofilla, acidi grassi e nucleici e lipidi.
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