Braccia toniche a 50 anni? Fai così

braccia

Corri ai ripari subito con un programma in tre mosse: curare l’alimentazione, fare ginnastica mirata ed eseguire delicati scrub per rinnovare la pelle

 

Le braccia sono un elemento che, più di altri, rivela l’età anagrafica: sono caratterizzate, da un tessuto delicato e sottile che risente dei continui movimenti e sforzi e può facilmente perdere compattezza e tono. Inoltre, la ricchezza di circolazione linfatica nella zona ascellare e la “pigrizia” dei capillari periferici possono creare ristagni circolatori che appesantiscono tutto il tessuto. Questo avviene a cominciare dagli anni intorno alla menopausa, quando le fibre di sostegno della cute perdono compattezza. Dai cambiamenti biologici non si può sfuggire: chirurgia e Medicina estetica stanno cercando soluzioni, ma per il momento i risultati non sono convincenti. Non resta quindi che seguire i classici “protocolli” antiage, ampiamente testati e conosciuti, che hanno il vantaggio di non aver mai deluso le aspettative.

 

Cosa non fare

– Diete veloci e squilibrate: dopo i quarant’anni sono tra le maggiori cause dell’invecchiamento cutaneo. Se occorre dimagrire, la dieta deve essere equilibrata, con perdita di peso lenta e abbinata a buoni massaggi drenanti e rassodanti.

– Creme riducenti o anticellulite sulle braccia: potrebbero essere causa di maggiore flaccidità.

– Massaggi troppo vigorosi e violenti – possono stressare maggiormente la pelle.

– Reggiseni che stringono: oltre a causare accumuli di liquidi nella zona ascellare, causano quegli antiestetici cuscinetti che debordano sulla schiena.

 

Cosa fare

– Alimentazione e stile di vita corretti.

– Ginnastica mirata.

– Massaggi drenanti e cure estetiche appropriate.

 

Largo alla verdura per ridurre i radicali liberi e le tossine alimentari

I danni dell’invecchiamento si combattono in primo luogo con un’alimentazione ricca di sostanze antiossidanti e uno stile di vita corretto e possibilmente senza troppo stress, perché i veri promotori dell’invecchiamento sono i radicali liberi, che aumentano enormemente se non vengono contrastati.
Consuma in abbondanza frutta e verdura cruda o appena scottata a vapore per garantire il mantenimento delle vitamine. Ma anche cereali integrali, legumi, frutti a guscio, semi e fibre vegetali. E bevi almeno 1,5 litri di acqua al giorno.

 

Movimenti con la fascia elastica per rassodare cute e muscolatura

Per rassodare le braccia occorre fare movimenti adatti. Di solito si ricorre a pesi, apparecchiature di body building e similari, ma potenziare troppo la massa muscolare può togliere grazia al braccio senza eliminare quel tessuto edematoso che pesa nella parte esterna. Sarebbe preferibile scegliere una ginnastica dolce, di allungamento come lo stretching e il Pilates, l’acquagym, il nuoto. I muscoli sotto sforzo, soprattutto se non adeguatamente allenati, producono acido lattico che impedisce un buon drenaggio dei liquidi. Una buona soluzione può essere fare 10/15 minuti di ginnastica ogni giorno utilizzando un nastro elastico di media resistenza, che trovi nei negozi di articoli sportivi o sanitari.

 

Una ginnastica mirata

Appoggia i piedi paralleli e leggermente distanziati sul nastro. Prendi i due capi del nastro con i palmi delle mani rivolti in alto, inspira e allarga lentamente le braccia fino a portarle all’altezza delle spalle (devi esercitare un certo sforzo senza però esagerare all’inizio), quindi torna nella posizione originale espirando, ripeti tendendo le braccia in avanti. Ripeti tutti i movimenti con i palmi verso il basso. Puoi giocare con il nastro inventando movimenti diversi anche per rafforzare i muscoli dell’addome e delle gambe.

 

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