La strategia giusta contro la ritenzione idrica

gambe

 

I liquidi in eccesso possono farti aumentare anche di due o tre chili in un solo giorno! Colpa di un sistema linfatico appesantito. Ecco i rimedi per rimetterlo in moto

 

Vuoi sapere se la tua è veramente ritenzione? Premi il pollice sulla coscia o sul polpaccio per due secondi e se togliendolo resterà il segno, oppure se la sera, dopo una giornata faticosa, le caviglie e i polpacci sono gonfi e dolenti al tatto e non riesci a togliere l’anello perché il tuo anulare è diventato un salsicciotto, è il momento di correre ai ripari perché vuol dire che i tuoi tessuti sono infiltrati. La ritenzione idrica è un disturbo quasi esclusivamente femminile, purtroppo abbastanza diffuso soprattutto nella stagione calda. Può farti aumentare di 2 o 3 chili in un giorno e ti fa sentire pesante e gonfia. Non bisogna confondere, però, il gonfiore con l’aumento del grasso corporeo: sono due cose diverse anche se spesso associate perché ambedue producono aumento di peso. Il gonfiore riguarda la ritenzione dei liquidi che si formano nei tessuti tra cellula e cellula, che non vengono compiutamente riassorbiti ed espulsi attraverso la circolazione linfatica. È un processo che può instaurarsi da un giorno all’altro e altrettanto in fretta sparire.

 

Le cause: conta l’età, ma anche sedentarietà e tacchi alti

– La sindrome pre-mestruale.

– L’alimentazione scorretta, troppo ricca di cibi salati (insaccati, formaggi, salse) e di grassi che affaticano il fegato.

– La stipsi.

– Il fumo e gli alcolici.

– I medicinali a base di cortisone, gli antinfiammatori, gli antistaminici, gli antiacidi.

– La vita sedentaria.

– Stare troppo a lungo in piedi su tacchi “vertiginosi”.

– I lunghi viaggi in aereo.

 

Puoi ridurre i liquidi a tavola, in ufficio, nel tempo libero

– Diminuisci drasticamente il sale dai tuoi piatti, cuoci a vapore, mangia più verdura, cerali, fibre integrali.

– Cammina ogni giorno per mezz’ora di buon passo e fai le scale a piedi.

– Scegli un’attività fi sica non troppo faticosa per evitare l’accumulo di acido lattico, come l’aquagym, la ginnastica dolce, la classica bicicletta e il sano camminare a piedi ogni giorno.

– Se il lavoro ti obbliga a stare sempre seduta ogni tanto mettiti in punta di piedi e conta fino a 5, appoggia i piedi e ripeti per 10 volte: Il movimento muscolare smuove i ristagni.

– Ripristina il giusto livello di potassio con 2 albicocche secche al giorno, che potranno diventare un gustoso spuntino.

– Bevi di più per eliminare l’acqua: inizia con una tazza di tisana drenante e depurativa (vedi oltre) mezz’ora prima della colazione e fai altrettanto prima del pranzo e della cena. Dopo qualche giorno aggiungi altri liquidi, anche solo acqua, a bicchierini, più volte nella giornata

 

Bevi questa tisana diuretica e depurativa

Fatti preparare un erboristeria un mix di pilosella, semi di finocchio, radici di liquirizia ed eringio in parti uguali; poni 3 cucchiai del preparato in 450 ml di acqua bollente, lascia riposare per 15 minuti quindi filtra e bevi l’infuso suddividendolo in 3 volte. La pilosella è diuretica e antinfiammatoria; i semi di finocchio sono drenanti, antiossidanti, ricchi di calcio ed eliminano i gas addominali; la liquirizia è digestiva, diuretica e addolcisce la tisana; l’eringio disinfetta le vie urinarie e ha una blanda azione lassativa, ma non è molto diffuso: se non riesci a trovarlo puoi sostituirlo con gli stigmi di mais. Bevila per un mese.

 

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