Quando tu smetterai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena.
(Paramahansa Yogananda)
Se voglio Gioia nella mia vita posso darmi da fare creandola per attendere il suo puntuale ritorno.
Se produco energia buona da immettere nelle molecole Universali, propago l’essenza e creo contagio infinito.
Prova a sorridere, per riflesso automatico il sorriso ti viene restituito.
Cosa accade alla nostra mente mentre si sorride?
C’è un simpatico escamotage, da attuare nei momenti bui:
se mettiamo tra i denti una matita in posizione orizzontale, obbligando i muscoli del viso a simulare un sorriso, la mente riconosce il movimento e lo riconduce a “qualcosa di buono”, rilasciando endorfine e serotonina, come avviene con il sorriso spontaneo e non simulato.
La mente è molto preziosa ma va addestrata a farci stare bene, quando ce n’è bisogno.
Grazie alla PNL, che studia l’esperienza soggettiva, possiamo fruire di istruzioni valide e comprovate che ci consentono di pilotarla dove riteniamo meglio. Diversa-mente, è la mente stessa che prende il sopravvento e ci porta dove le è più familiare andare.
Cosicché i più equilibrati andranno spesso nell’arcobaleno, mentre gli impreparati saranno spinti nella poco rassicurante oscurità che spesso li accompagna.
Sia ben inteso che anche l’oscurità fa parte di noi ed è funzionale per meglio conoscerci e per risalire verso la serenità. Ma non quando perdura a lungo.
Per questo motivo, se impariamo a guidare la nostra mente, possiamo decidere in autonomia quando e quanto stare nel buio.
Per chi è poco avvezzo a questo genere di informazioni, propongo di familiarizzare con questi piccoli esperimenti quotidiani:
- Oggi decido di essere un dono per il mondo intero. Ogni volta che incontro qualcuno gli mando silenziosamente affetto e amore, anche se è uno sconosciuto.
- Oggi voglio regalare un sorriso a chi incontro, specialmente ai più bisognosi.
- Oggi il mio dono per qualcuno sarà una parola buona, una preghiera, qualche spicciolo.
- Oggi desidero essere gentile con tutti, soprattutto con gli antipatici.
- Oggi scopro che fare un complimento sincero a qualcuno gratifica più me che il destinatario.
- Oggi anche io sono pronto a ricevere tutto ciò che, inevitabilmente, torna indietro. Senza dimenticare di ringraziare l’Universo.
Il risultato sarà riscontrabile sentendo lo stomaco dilatarsi per la serenità diffusa e il cuore felice per l’apprezzamento delle piccole cose. Essenziali alla vita.
Il mondo ha bisogno di gioia. Di sorrisi. Di leggerezza. E questi sentieri sono assolutamente percorribili da chiunque.
Giulia, fondatrice dell’Associazione l’Ombra del Platano
Silvia Trevaini
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