L’importanza del movimento

Una vita sedentaria e un’alimentazione scorretta sono killer silenziosi che possono avere preoccupanti conseguenze sullo stato di salute. L’attività fisica corretta e una sana alimentazione sono la garanzia per la perdita di peso. Non esistono cure miracolose per le malattie, tranne una, l’attività fisica: zero controindicazioni o effetti collaterali e riduzione della mortalità per tutte le cause in stretta relazione dose-risposta. Più se ne fa e più si contrastano sovrappeso, depressione, iperglicemia, malattie cardiovascolari, ipertensione, allergie. Anche bassissimi “dosaggi” di movimento sono meglio di niente. Le persone che si lamentano del fatto che non riescono a perdere peso sono le stesse che non riescono a trovare lo stimolo per fare attività fisica con costanza. Doversi muovere ogni 

 

giorno è per loro una fatica e ogni scusa o giustificazione è valida per non muoversi, salvo poi lamentarsi che l’ago della bilancia non si muove e la dieta non funziona. Insomma, dobbiamo assolutamente fare qualcosa per cambiare le nostre abitudini, sconfiggere la nostra sedentarietà e insegnare ai giovani l’importanza del movimento. Fare sufficiente movimento riduce il rischio di molti problemi di salute. Oltre agli effetti positivi sul corpo, sentirsi bene fisicamente rende ottimisti e aumenta la fiducia in sé stessi. L’attività fisica migliora: l’abilità e la resistenza, l’immagine di sé, l’umore, la capacità di affrontare le sfide della vita e di riprendersi dopo momenti difficili. Muoversi aiuta anche a disconnettersi dalla routine quotidiana e a liberare la mente dalle preoccupazioni. In breve, prendersi cura del proprio corpo permette anche di prendersi cura della propria salute mentale.

Da cosa cominciare?

A volte è difficile motivarsi a fare dell’attività fisica e gli impegni della vita quotidiana sembrano lasciare poco spazio per il movimento. In realtà, ogni occasione è buona per mantenersi in forma, a volte 

 

basta davvero poco e con alcuni piccoli accorgimenti nella routine quotidiana si possono raggiungere ottimi risultati. Ad esempio, scendendo dall’autobus una o due fermate prima, utilizzando le scale invece dell’ascensore, facendo delle brevi passeggiate per riscoprire il proprio quartiere. Naturalmente è anche sempre possibile fare movimento in maniera più strutturata, ritagliandosi dei momenti precisi durante la giornata e svolgendo degli esercizi a casa.

La camminata veloce o più semplicemente una bella passeggiata aiutano a prevenire malattie importanti (come patologie cardiovascolari e diabete) e tiene lontano molte malattie degenerative, come hanno confermato degli studi i quali hanno svelato che chi fa una passeggiata di un’ora ogni due o tre giorni ha il 30% in meno di probabilità di riscontrare un tumore al colon. Camminare favorisce il lavoro dell’ormone insulina che metabolizza benissimo gli zuccheri prevenendo il diabete.  Fa bene alle ossa perché aiuta inoltre la mineralizzazione ossea (primo passo contro l’osteoporosi) e contrasta tutte quelle malattie ossee che con il passare del tempo affliggono anziani e non. Si allena il cuore poiché la camminata veloce mantiene più alto il battito cardiaco sottoponendolo ad un ottimo lavoro e allenamento mantenendo migliore la funzionalità cardiaca. Inoltre, camminare, così come svolgere un’altra attività fisica, aiuta a regolare il colesterolo. La camminata veloce è un ottimo alleato a chi vuole perdere peso e dimagrire infatti pensiamo solo che per un buon allenamento giornaliero basteranno 10 mila passi. Sono tantissimi voi direte, ma pensate che solo facendo le mansioni quotidiane in casa, fare le scale del condominio 

 

o andare a fare la spesa ci faranno fare circa dai 4000 ai 6000 passi giornalieri, dunque non è così impossibile come cosa. La peculiarità principale della camminata è che la può fare chiunque. Non serve essere allenati, non serve avere molta forza nelle gambe e nemmeno un fisico statuario, camminare è indicato a tutte quelle persone che vogliono farlo, come gli obesi, che non avendo gravi problemi di salute, solamente con la loro volontà possono farlo, anche iniziando con piccole sessioni da 10 minuti per poi incrementarle col tempo.

La camminata è un movimento naturale, eppure, se non sei coordinata e sbagli l’appoggio del piede puoi soffrire di contratture e dolori alle ginocchia. L’obiettivo, nel fitwalking e in generale quando si pratica un’attività sportiva, è mantenere la colonna vertebrale in posizione neutra, cioè rispettandone le curve fisiologiche. Come nella corsa, poi le braccia e gambe sono alternate. In questo mod

 

o attivi correttamente il cervelletto, l’organo che controlla coordinazione ed equilibrio e fai lavorare i muscoli controlaterali, quelli cioè che piegano il braccio sinistro e la gamba destra e viceversa. Coordinare i movimenti, quindi, vale anche come allenamento “cerebrale” e favorisce la plasticità neuronale, cioè la capacità del nostro sistema nervoso di tenersi attivo ed efficiente.

Scelta da moltissime persone, tanto a livello amatoriale quanto a livello agonistico e professionale, la corsa è probabilmente fra le attività fisiche più apprezzate e praticate. Indipendentemente dall’intensità con cui la si pratica e dal motivo per cui si decide di iniziare a correre – sia per il semplice mantenersi in forma o per la volontà di iniziare un percorso agonistico – la corsa è in grado di apportare numerosissimi benefici a livello fisico, psichico ed emotivo. La pratica del running è uno dei metodi più efficaci per perdere peso, ed inoltre, con effetti duraturi. È superfluo aggiungere che i risultati arrivano solo se accompagnati da una dieta equilibrata. Un aspetto chiave per poter perdere peso con il running. Un altro dei benefici del running è dato dal miglioramento della circolazione sanguigna. Correre favorisce il ritorno di sangue al cuore, compiendo sforzi con diversi gruppi muscolari. Inoltre, strettamente correlato a questo, la corsa aiuta ad una riduzione del rischio di osteoporosi, una malattia che colpisce milioni di persone e indebolisce le ossa. La corsa ci aiuta a recuperare l’energia vitale che perdiamo durante le ore di lavoro. Inoltre, diversi studi dimostrano che la corsa è perfetta per combattere lo stress. Perché? Molto semplice, questi studi hanno confermato come la fatica e lo stress accumulato nel lavoro inizia a diminuire dopo soli 10 minuti di corsa continua.

Oltre ai benefici per il corpo, si sa, la corsa è anche in grado di svolgere un’azione positiva a livello psichico ed emotivo. È indubbio che correre produca una sensazione di benessere, di piacere e di euforia; sensazioni riconducibili non solo a fattori di tipo psicologico, ma anche al rilascio di endorfine e serotonina, ossia particolari sostanze endogene (ormoni e neurotrasmettitori) in grado di esercitare una potente azione analgesica, eccitante e di promuovere il buonumore. La corsa, pertanto, aiuta a contrastare il malumore, l’ansia, le tensioni quotidiane e lo stress, contribuendo a migliorarne la gestione. Non tutti sanno inoltre, che l’attività fisica motoria potenzia il cervello nel senso più stretto del termine; stimolando il fattore neurotrofico cerebrale (BDNF), migliora l’apprendimento, la memoria e rallenta l’invecchiamento. Oltre a quanto finora detto, la corsa può rivelarsi utile per migliorare l’autostima.

trevaini50Silvia Trevaini

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