Quei falsi equilibri nella coppia

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All’inizio, ogni coppia crede di essere unica ed eccezionale, ma spesso la monotonia della vita quotidiana può offuscare questo sentimento, portando al deterioramento del rapporto. Ma è davvero possibile attribuire il “fallimento” unicamente a fattori esterni e a scelte di vita? Nella maggior parte dei casi, sono le azioni e i comportamenti di entrambi i partner a contribuire alla rottura della relazione. Il presunto equilibrio che dovrebbe garantire stabilità alla coppia spesso sfocia nel tempo in crisi e separazioni. Questi meccanismi di equilibrio non sono sempre scelti consapevolmente; possono manifestarsi come modelli e dinamiche disfunzionali che inizialmente sembrano funzionare, ma che gradualmente consumano la quotidianità della coppia. Nonostante ciò, nessuno dei due partner può essere consapevole degli effetti dannosi che questi squilibri hanno sulla loro relazione, poiché continuano a proiettare un’immagine di perfezione verso coloro che li circondano. Riconoscere e comprendere questi fragili equilibri è fondamentale per evitare di cadervi dentro e per affrontarli prima che sia troppo tardi.

Eccesso di compromessi

In questo scenario, i due partner sembrano avere una vita armoniosa e stabile, eppure fanno rinunce in diversi aspetti come tempo, passioni, interessi, scelte, idee e modi di essere, il tutto nella convinzione che sia necessario per la felicità dell’altra persona. Con il passare del tempo, entrambi gli individui perdono gradualmente una parte significativa dei loro mondi individuali e della loro spontaneità per mantenere la pace nella loro relazione. Anche in coppia, si ritrovano limitati a impegnarsi solo in attività consentite dai loro reciproci compromessi, con il risultato di una versione distorta di sé stessi e di una perdita di vitalità nella loro connessione. Alla fine, la relazione diventa simile a una gabbia, intrappolandoli, ed è inevitabile che il partner più soffocato alla fine cerchi una via di fuga.

Tutti per uno

In molte relazioni, la vita di un partner tende ad essere il punto focale, lasciando all’altro il compito principale di sostenere e soddisfare i suoi bisogni. Questa dinamica può portare a sentimenti di abbandono e bisogni insoddisfatti per il partner che li sostiene, causando infine tensione e conflitto all’interno della relazione. È inevitabile che il partner trascurato alla fine esprima i propri bisogni e desideri, portando a una potenziale crisi se non vengono riconosciuti e affrontati dall’altro partner.

Genitore-figlio

In questo particolare scenario, i due partner assumono inconsapevolmente ruoli specifici che hanno un impatto psicologico sulla loro relazione. Un partner assume il ruolo della figura paterna, fornendo guida e protezione ed esercitando allo stesso tempo controllo e gestione. L’altro partner assume il ruolo della figlia dipendente, che trae beneficio dall’essere guidata ma allo stesso tempo è incapace di crescere e svilupparsi psicologicamente. In alternativa, un partner può svolgere il ruolo di madre che si prende cura e protegge l’altro, esercitando allo stesso tempo influenza e controllo. Il partner dipendente, in questo caso, gode dei vantaggi dell’essere accudito, compresa la libertà dalla responsabilità, ma non riesce a raggiungere l’indipendenza psicologica. Inizialmente, questa dinamica può sembrare idilliaca, poiché i partner potrebbero essere profondamente innamorati. Tuttavia, è importante riconoscere che questo stato idilliaco è spesso una combinazione di infatuazione e nevrosi di fondo. Sebbene questa dinamica possa persistere per un periodo di tempo significativo, alla fine il partner frustrato che si sente intrappolato in una posizione infantile desidererà l’autonomia e cercherà una relazione più equilibrata ed equa.

Amante di supporto

Il concetto ruota attorno alla percezione delle carenze all’interno di una relazione che si desidera mantenere per vari motivi. Queste carenze sono compensate dalla presenza di un amante che soddisfa “dall’esterno” tutti gli aspetti necessari della relazione. Questo accordo, che può essere avviato da entrambi i partner all’insaputa dell’altro, era efficace nel sostenere le relazioni ufficiali per periodi prolungati. Tuttavia, nel mondo di oggi, raramente si rivela un successo. La probabilità che l’amante faccia delle richieste, la possibilità che il partner rimanga invischiato e il rischio di essere scoperto contribuiscono alla sua inefficacia. Tuttavia, nonostante l’evidenza che la cosa non funziona, questo rimane uno dei modelli più comunemente osservati nelle relazioni.

Status economico e sociale

In una società in cui la ricchezza e lo status sociale possono mascherare le carenze personali, l’anima può eventualmente stancarsi di essere anestetizzata da queste convalide esterne. A volte, gli individui possono essere disposti a rinunciare ai propri privilegi nel tentativo di riscoprire la propria essenza interiore e il loro vero scopo.

La negazione

Questo concetto ruota attorno alle coppie che aderiscono alla filosofia di ignorare completamente qualsiasi problema che possa sorgere nella loro relazione. Questi partner non entrano mai in discussioni o conflitti, semplicemente perché evitano di discutere qualsiasi questione che debba essere affrontata. Tuttavia, questo delicato equilibrio che hanno creato è in realtà piuttosto fragile. Alla fine, dopo un lungo periodo di non comunicazione, l’insoddisfazione e la distanza che è cresciuta tra i due individui verranno a galla durante la loro prima vera conversazione o disaccordo. A questo punto, diventa estremamente impegnativo ripristinare la comprensione e l’armonia che erano state a lungo assenti. Questo schema evidenzia l’importanza di un dialogo costante e coraggioso, non solo in questo particolare scenario ma anche in tutti gli altri aspetti precedentemente citati.

L’importanza dell’individualità nella coppia

Uno degli elementi chiave che emerge osservando le varie dinamiche squilibrate nelle relazioni è la necessità di preservare la propria individualità. Spesso, i partner finiscono per sacrificare i loro interessi, passioni e obiettivi personali per il bene della coppia, perdendo così una parte fondamentale della loro identità. Tuttavia, una relazione sana è quella che permette a entrambi i partner di evolvere come individui, mantenendo uno spazio personale e coltivando i propri desideri. Solo in questo modo si può costruire un equilibrio solido, dove l’unione arricchisce piuttosto che soffocare. Riconoscere e incoraggiare l’individualità non significa allontanarsi dal partner, ma piuttosto creare un terreno fertile per una connessione più autentica e duratura.

Comunicazione autentica e reciproca

Molti dei problemi discussi in precedenza potrebbero essere evitati o gestiti più facilmente attraverso una comunicazione aperta e sincera. La mancanza di dialogo, o la tendenza a evitare conversazioni scomode, spesso aggrava le dinamiche negative che si sviluppano all’interno della coppia. Parlare dei propri bisogni, delle insoddisfazioni e delle aspettative non solo previene il deterioramento della relazione, ma favorisce un livello di intimità più profondo. La capacità di affrontare le difficoltà insieme, senza temere il conflitto, è una componente essenziale per costruire una relazione equilibrata e soddisfacente.

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Silvia Trevaini

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