Come si fa a capire se un frutto è naturale e biologico? Certificazione a parte, è attraverso i nostri sensi che possiamo intuirlo. Provate per esempio ad annusare un’albicocca appena staccata da una pianta e coltivata con trattamento biologico o biodinamico; dopo averne percepito il profumo intenso, assaggiatela: sentirete un sapore persistente.
Se però fate la stessa cosa con un’albicocca coltivata con metodo intensivo e con uso di fitofarmaci, il sapore sarà insipido e il profumo quasi impercettibile. E, ovviamente, anche il contenuto di vitamine, nutrienti e sostanze dimagranti sarà molto diverso. Questi dolci frutti di luglio sono i più ricchi di sostanze tonificanti, in particolare le vitamine A e del gruppo B. E grazie ai sali di potassio e magnesio neutralizzano cuscinetti e flaccidità. Grazie al basso consumo di calorie e al suo notevole potere saziante, l’albicocca costituisce la risposta migliore alla fame estiva di metà mattina e metà pomeriggio. Le albicocche sono povere di calorie, ma ricche di vitamine e minerali. Possiamo abbondare nel loro consumo, quindi, ma senza esagerare.
A luglio non farti mai mancare le albicocche. Continua a leggere
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Quei fastidi che spesso le donne provano: la vaginite
Tra le patologie più frequenti del sesso femminile ci sono le cistiti e tutte le infezioni delle vie urinarie. L’aumento della temperatura, il cambiamento delle abitudini alimentari e di vita e la maggiore facilità di trasmissione e proliferazione dei microrganismi sono le cause dell’impennata estiva delle cistiti. Stando ai numeri, la cistite ha un’incidenza nell’ordine di 11-30 nuovi casi ogni 100 donne per anno. E il 60% della popolazione femminile riferisce almeno un episodio di questa infezione nell’arco della propria vita. Un caso su 4 si ripresenta, con almeno una ricaduta entro sei mesi e tre episodi entro un anno. Ma infezioni altrettanto importanti sono le vulvo-vaginiti. Le vaginiti rappresentano un problema molto frequente nella donna, spesso recidivante, di difficile diagnosi e risoluzione definitiva. Cerchiamo di dare qualche suggerimento utile a riconoscere le varie forme di infezione vaginale. Una visita accurata ed una raccolta dell’anamnesi completa rivelerà spesso un uso di prodotti, tra cui lavande vaginali, detergenti, cosmetici, utilizzo di condom in lattice o lubrificanti che possono causare irritazione o anche reazioni allergiche. Oggi insieme alla dottoressa Nicoletta Gavoni, medico chirurgo specialista in ostetricia e ginecologia presso Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico Mangiagalli Milano e presso il Centro Medico Visconti di Modrone, Milano, affronteremo appunto questo fastidioso problema.
Vediamo cosa ci ha raccontato…. Continua a leggere
Profumo: una creazione “su misura”
Annusare una mouillette aspersa di essenze, affondare il naso in un calice con erbe aromatiche, sbriciolare e strofinare tra le mani le spezie, solleticare il gusto con sapori agro-dolci…
Questo è il “viaggio emozionale” tra le note olfattive che si attua da La Speziale, l’officina del benessere integrale sita a Milano, insieme alle Dott.sse Adriana e Stella Pellini, per delineare la propria “biografia olfattiva” al fine di creare il Profumo, di cui parleremo oggi.
Una particella di Profumo vaporizzata si libra nell’aria per qualche secondo per poi vivere sulla pelle. Si scalda, si fonde, si accorda col nostro essere; penetra attraverso il respiro, senza possibilità alcuna di potervisi sottrarre. Si percepisce una certa aura, che inizialmente non si sa definire. Poi il corpo riconosce il profumo, ne percepisce l’intensità e reagisce a queste sublimi fragranze odorose con un’intensità quasi impercettibile, scatenando emozioni, ricordi e curiosità, mentre un immediato senso di piacere e benessere ci pervade. Continua a leggere
Ritenzione idrica: i rimedi naturali
Luglio segna il momento dell’espansione energetica che simboleggia la forza maschile, il culmine del massimo yang, come direbbero i medici cinesi. Ma la colonnina del mercurio che spesso balza oltre i 30° e l’elevato tasso di umidità possono avere anche effetti negativi a livello fisiologico. Ad esempio uno dei primi segnali dell’arrivo dell’estate è rappresentato dall’aumento della ritenzione idrica, che si manifesta con una visibile dilatazione generalizzata a tutto il corpo, sensazione di pesantezza, formicolii alle gambe e, talvolta, con un vero e proprio aumento ponderale, che affatica il cuore e la circolazione peraltro già fiaccati dalle alte temperature. Un cattivo funzionamento delle vie linfatiche o del microcircolo sanguigno può portare quindi ad accumulo di liquidi nei tessuti. L’edema o stasi linfatica è una condizione patologica in cui si assiste ad un aumento del volume del liquido interstiziale. Normalmente, il contenuto dell’acqua corporea extracellulare è mantenuto costante entro precisi limiti. I liquidi tessutali ed i soluti in essi accumulatisi vengono infatti raccolti e reimmessi in circolo attraverso il sistema dei vasi linfatici. La localizzazione dell’edema può essere generalizzata o distrettuale e questo può essere dovuto a ostruzioni venose (FLEBEDEMA) o linfatiche (LINFEDEMA).
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Il tempeh, dall’Indonesia alla nostra tavola
Il tempeh è simile al tofu, ma differente nelle caratteristiche nutrizionali, nella qualità alimentare, e nel processo di lavorazione. Il processo di fermentazione conserva tutte le qualità nutrizionali dei semi di soia, un alto contenuto di fibre alimentari e vitamine, una composizione solida e un sapore robusto e vigoroso. Sia il tempeh sia il tofu sono alimenti molto più digeribili dei semi di soia. Il tempeh va conservato in acqua salata e viene spesso preparato tagliato a fette, cucinato con salse piccanti, al vapore o fritto. Lo si può consumare da solo, o con del chili, stufato o nelle minestre. Viene inoltre usato per accompagnare pasta o riso, come ingrediente di sughi o per farcire panini. Ha un sapore complesso ed intenso: una combinazione di noci, e funghi, ma alcune ricette esaltano alcune somiglianze con la carne. Il tempeh si congela facilmente ed è disponibile in molti paesi occidentali, soprattutto nei supermercati etnici e nei negozi dietetici. Con la soia è inoltre possibile produrre altri tipi di alimenti fermentati: miso, douchi e natto. Continua a leggere
L’uso del microscopio operativo in Odontoiatria
L’odontoiatria, come molte altre branche della medicina, è coinvolta in un continuo progresso delle tecniche di diagnosi, delle soluzioni terapeutiche, e delle procedure operative. Basti pensare all’enorme sviluppo che ha determinato l’implantologia, offrendo ai pazienti nuove possibilità di riabilitazione protesica. Del resto, anche i sistemi di lavoro usati dai dentisti, vanno incontro ad un miglioramento e ad un perfezionamento continuo. La ricerca di una sempre maggiore qualità delle prestazioni erogate, il bisogno di migliorare la prevenzione e la diagnosi delle patologie orali, sta spingendo gli odontoiatri ad utilizzare dei mezzi visivi di ingrandimento durante il loro lavoro quotidiano. Attualmente, l’unico strumento che consente di mettere in asse il sistema illuminante con quello ingrandente, è rappresentato dallo stereomicroscopio operativo. Ne parliamo insieme al Dottore Mauro Malvini dello studio Dentistico ARS MEDICA DENTISTICA di Monza. Continua a leggere