Per molti anni la gomma è stata indicata tra le cause della carie, ma oggi la scienza sdogana quella allo xilitolo, che ha persino un effetto protettivo sui denti, però sempre ricordando che non sarà mai sostitutiva di spazzolino, dentifricio e filo interdentale. La principale critica alla “gomma” nel corso degli anni è, infatti stata quella secondo cui il contenuto in zuccheri che si aggiungono al gomma base (20% circa) e agli additivi (coloranti e aromi), causasse la carie. Ma non sempre è così, esiste uno zucchero, nello specifico un poliolio, che viene addizionato in chewing gum e caramelle per inibire i batteri cariogeni. È lo xilitolo, definito anche lo “zucchero del legno” perché estratto dalla corteccia di alcuni alberi. In pratica, a differenza di quanto avviene con altri tipi di carboidrati alimentari, la metabolizzazione di questo dolcificante naturale da parte degli streptococchi orali e dei lattobacilli (i batteri cariogeni, appunto) produce una minore quantità degli acidi responsabili della dissoluzione dei tessuti minerali del dente. Cioè la carie. Ma la masticazione del chewing gum comporta anche un meccanismo preventivo indiretto, l’aumento della produzione della saliva, che concorre a “lavare” i denti, contrastando, sebbene in modo parziale, il depositarsi della placca batterica sui denti. Non solo. La stessa funzione di lavaggio serve anche a contrastare l’alitosi, asportando gli eventuali frammenti di cibo. Ma attenzione questi tipi di chewing gum non sono assolutamente sostitutivi degli insostituibili spazzolino, dentifricio e filo interdentale. Lo stesso xilitolo è semplicemente definito, tra gli zuccheri cariogeni, il meno dannoso. Continua a leggere
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Pelle nuova con il PRP
Rende la pelle più elastica e tonica. Attenua le rughe e i segni del tempo. Aiuta a combattere la calvizie e favorisce la ricrescita dei capelli. Pensate che tutto questo sia possibile solo con il bisturi? Sbagliato. Basta il proprio sangue. Come? Il PRP o biorivitalizzazione con plasma arricchito di piastrine è una pratica innovativa utilizzata da anni con successo a livello internazionale in medicina dermatologica e rigenerativa, ad esempio per il trattamento dell’alopecia (perdita dei capelli). Il vantaggio? Poiché si utilizza il proprio sangue, è bassissima la possibilità che provochi una reazione allergica. È quindi ideale per chi è alla ricerca di una soluzione “naturale” e vuole evitare o ha paura degli interventi chirurgici. A patto ovviamente che venga effettuata in strutture e ambienti certificati. Ne parliamo oggi con il professor Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità di dermatologia del San Raffaele di Milano. Continua a leggere
Pranayama, impariamo a respirare
Anche la medicina convenzionale comincia ad accorgersi che la pratica Yoga, insieme alle tecniche di respirazione Pranayama, può davvero aiutare le persone con gravi malattie polmonari. Parliamo di persone che, in pratica, non riescono più a respirare. Fumo, inquinamento, continue infezioni a lungo andare danneggiano irrimediabilmente i polmoni. Non c’è farmaco che tenga, e alla fine per guadagnare tempo si ricorre alla bombola d’ossigeno. Malattia terribile, più diffusa di quanto si pensi. Anche il camminare risulta difficoltoso. I muscoli hanno bisogno d’ossigeno ma l’ossigeno non arriva perché i polmoni non funzionano. Chi ha avuto un malato di questo tipo in casa sa cosa vuol dire. Ora una nuova ricerca dimostra che bastano tre mesi di pratica Yoga/Pranayama per permettere a queste persone di tornare a camminare senza entrare in apnea. Per le persone sane può sembrare poco, per le persone ammalate cambia radicalmente la loro vita. Possono uscire di casa, andare a prendere il giornale, fermarsi al bar, scambiare quattro chiacchiere. Approfondiamo l’argomento con Gianmario Aquilino, insegnante yoga e massaggiatore presso l’Ecoresort Le Dune, a Piscinas, all’interno del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna…
Le cica cream
E se una pianta avesse più potere di quattro illuminanti messi insieme? O di una seduta liftante dal dermatologo? O, ancora, di una doppia maschera ristrutturante per capelli? È la sfida cosmetica lanciata dalle cica cream, trattamenti dalle proprietà miracolose, di cui le coreane, neanche a dirlo, non riescono più a farne a meno, sia per la cura del viso che per la bellezza dei loro capelli. Il loro paese di origine è la Corea, ma definirle non è immediato. Le cica-cream si possono considerare a metà tra un idratante e un’antietà, con caratteristiche uniche. Continua a leggere
Degenerazioni maculari legate all’età: sintomi e cure
Con il termine maculopatia si intende una malattia che colpisce la macula, l’area che si trova al centro della retina e che serve alla visione distinta centrale.
“La maculopatia legata all’età può colpire le persone in una fascia di età che parte dai 55 anni, ed è molto diffusa nei paesi occidentali”, sottolinea la dottoressa Barbara Parolini, chirurgo vitreo-retinico e Oculista Responsabile del Centro Eyecare Clinic di Brescia (nella foto). “Anzi, è la causa più frequente di ipovisione in Europa e America del Nord in quel range di età. Può manifestarsi con l’insorgere di macchie nel campo visivo centrale, con un annebbiamento e calo di vista oppure con una deformazione delle immagini. Se il paziente avverte uno di questi sintomi è necessario che si rivolga velocemente ad un Oculista e che riceva l’esame OCT che permette di analizzare nel dettaglio la macula e identificare i segni precoci per poter intervenire”. Continua a leggere
Trattamenti anti-age anche per l’uomo
Macchie, rughe, pelle del viso che cede sotto il peso degli anni che passano o dello stress da lavoro che aumenta. Così la richiesta di bellezza e di cure dermatologiche soft, che possano garantire risultati efficaci ma naturali, sono in aumento. Tra le donne, e non solo. L’uomo non è immune dalla ricerca di strategie per essere belli a ogni età. A confermarlo le ricerche e la produzione di informazioni, video tutorial e consigli utili online su come avere una bella pelle del viso a tutte le età, l’offerta del mercato cosmetico, che ha aperto a prodotti specifici e cosmetici dedicati alla cura della pelle dell’uomo e, naturalmente, ai dermatologi che confermano questo trend in crescita anche in Italia. Sempre più uomini maturi, infatti, sono alla ricerca di bellezza, o meglio, come direbbero loro, di quell’aspetto pieno di salute che può far dimostrare qualche anno di meno quando si è a caccia di un nuovo partner o di un nuovo lavoro. Non chiamiamola vanità, quelle sono cose da donne… gli uomini vogliono “solo” un rimedio facile, casalingo o molto discreto per garantirsi un viso affascinante oltre gli anta, niente di troppo invasivo, drastico ed evidente, qualcosa che tolga quei cinque o sei anni di troppo. Neanche a dirlo, uomini e donne vogliono entrambi la stessa cosa: l’eterna giovinezza. E a chi si rivolgono? Continua a leggere