Il principio di Pareto, reso nella forma che noi conosciamo da Joseph M. Juran, fu ispirato dallo studio della distribuzione del reddito mondiale alla fine del 1800. Pareto notò che la maggior parte del reddito mondiale era in mano alla minor parte della popolazione. Continuando questi studi e analizzando i dati a sua disposizione, Pareto fu in grado di dare una percentuale di massima a questa proporzione, affermando che l’80% della ricchezza è tenuta dal 20% delle persone. Questa legge, detta appunto anche 80/20, è applicabile a tantissimi campi oltre che all’economia e può essere verbalizzata in “la maggior parte degli effetti è dovuta ad un numero ristretto di cause“. Continua a leggere
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Succhi di frutta al 100%
La scelta consapevole tra succhi di frutta, nettari, o bevande “a base di” diventa facile se si conoscono l’origine e le caratteristiche nutrizionali di ciascun prodotto, ma anche la legislazione che ne garantisce la qualità e sicurezza. Alla base c’è per tutti, un dato di fatto, vale a dire la presenza di frutta trasformata. Ma le similitudini si fermano qui. Continua a leggere
La cefalea
Il mal di testa o cefalea, è un sintomo molto frequente ed invalidante, perché spesso impedisce di svolgere le normali attività lavorative. Ne parliamo con la Dott.ssa Micaela Robotti, specialista neurologa del team Pain Clinic – Terapia del Dolore presso il Centro Medico Visconti di Modrone.
Si riconoscono più di 150 tipi di cefalea, ma in generale si possono dividere in cefalee primarie e secondarie (a traumi, ictus, ipertensione o ipotensione liquorale etc.). Continua a leggere
Insufficienza mitralica
L’insufficienza mitralica (IM) costituisce la patologia valvolare più diffusa nei paesi industrializzati. L’IM consiste in una disfunzione della valvola mitrale che non si chiude più completamente e altera la circolazione del flusso sanguigno riducendo il passaggio della normale quota di sangue dal ventricolo sinistro in aorta (parte del sangue ritorna indietro in atrio sinistro!).
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Una pelle senza età
Quando si parla di come mantenere fresca e giovane la pelle, si pensa subito a rendere inossidabile quella del viso. Per cui punteremo i riflettori su questa zona, senza dimenticare che anche quella del corpo non resta immune al passare del tempo (comprese le mani). Le cure anti- age sono l’unica arma, insieme ad un corretto stile di vita quotidiano ( sana alimentazione, attività fisica, niente alcol e fumo), per mantenerla elastica, luminosa, omogenea, soprattutto dai 40 anni in poi, quando realmente si inizia a toccare con mano che la pelle invecchia. Un processo di “degenerazione” che scatta qualche anno prima, già verso i 30, quando appaiono i primi segni. Il primo più evidente è la disidratazione. Le cellule dell’epidermide unite nello stato corneo da alcune sostanze cementanti, quali i ceramidi, rendono la pelle turgida, flessibile, impermeabile e quindi costantemente idratata; ma con l’avanzare dell’età il numero di ceramidi diminuisce, la cute diventa fragile, facile alle desquamazioni, alle rughe e alle screpolature, mentre al tatto appare ruvida e secca. Il tempo, inoltre, modifica la cute anche a livello più profondo, nel derma, dove si evidenzia una graduale degenerazione di quella che rappresenta la matrice di sostegno del tessuto connettivo. Approfondiamo l’argomento con il professor Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità di dermatologia del San Raffaele di Milano… Continua a leggere
La miopia
La miopia è un difetto visivo molto comune. I pazienti miopi vedono bene a corte distanze ma non vedono a fuoco da lontano. La messa a fuoco da lontano richiede uso di occhiali o lenti a contatto, progressivamente più potenti con l’aumentare della miopia. Infatti si parla di miopia lieve fino alle 3 diottrie di potere della lente, moderata tra le 3 e le 6 e grave oltre le 6 diottrie. Continua a leggere