Aiutiamo l’anziano a sentire

(ma dobbiamo capire perché non sente)

Un mondo di audiologi si è da sempre dedicato allo studio della perdita uditiva legata all’età (presbiacusia in termine tecnico) con infiniti contributi scientifici e altrettanti suggerimenti. L’incredibile è costituito dal fatto che è tutto chiarissimo e documentato, ma il problema resta spesso di difficile soluzione. E’ noto che la perdita uditiva che si determina con il passare degli anni non prevede una cura medica e tanto meno chirurgica. Si avvantaggia soltanto dall’aiuto che viene dato da una protesi acustica. Ecco allora che compare una serie di problemi, alcuni dei quali banali e insignificanti, altri assolutamente seri al fine di garantire una buona resa della protesi. Ne parliamo con il Dott. Roberto Barocci, specialista otorinolaringoiatra del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere



Allergie e intolleranze alimentari

La vera e propria allergia alimentare, che può causare shock anafilattico, consiste in una reazione violenta entro pochi minuti, raramente dopo qualche ora, dall’ingestione del cibo inquisito. Può comparire a qualsiasi età ma con significato diverso tra adulto e bambino. Chi sa di poter incorrere in queste affatto piacevoli reazioni è quasi sempre dotato di fialetta con adrenalina per cautelarsi di fronte tale pericolosa risposta immunitaria. Per questi soggetti è suggerito effettuare test biochimici mirati alla ricerca delle immunoglobuline coinvolte, in maniera di poter evitare il contatto con l’alimento scatenante.

“L’intolleranza alimentare, invece, avviene per carenza o assenza degli enzimi necessari preposti alla digestione. Tale mancanza può essere genetica o conseguenza di infezioni e malattie intestinali. Ad esempio, nell’intolleranza al lattosio, considerando che manca l’enzima della lattasi, non viene scisso il lattosio nelle sue due molecole (galattosio e glucosio), impedendone la digestione. Il favismo, senza l’enzima preposto, genera emolisi acuta, ossia la distruzione dei globuli rossi. La celiachia, di origine genetica, non consente la digestione del glutine. E via dicendo.. Per verificare il processo digestivo e la presenza dei necessari enzimi si possono fare test ematici e/o genetici. Anche in quei casi dove si vuole accertare l’effettivo assorbimento dei nutrienti ingeriti”, ci spiega Giulia, esperta in discipline naturali e fondatrice dell’Associazione L’ombra del Platano. Continua a leggere



Stanchezza surrenale

Quante volte ci si è sentiti stanchi e privi di energia senza un motivo apparente? Spesso non si va a fondo sulle ragioni del malessere, ignorando il messaggio di aiuto che il nostro corpo ci sta inviando.  L’insufficienza del surrene è una condizione che si può verificare più spesso di quanto comune si creda. Devono mettere in allarme sintomi come una stanchezza mattutina con una messa in moto molto lenta, stanchezza che ritorna dopo il pranzo, una buona resistenza alla fatica nelle ore serali che può perdurare anche fino alle prime ore del mattino. Continua a leggere



Problemi di digestione e le giuste combinazioni alimentari

Per poter attrarre sostentamento dei cibi consumati, è necessario che questi vengano digeriti e non che vadano a male. Tutto ciò che riduce, che rallento che addirittura sospende i processi digestivi faciliterà l’attività dei batteri. Alimentarsi in eccesso, alimentarsi quando si è affaticati, prima di iniziare a lavorare, quando si ha troppo freddo o troppo caldo, quando si è febbricitanti, quando si accusano dolore, in presenza di infiammazioni, in assenza di stimoli di fame, quando si è preoccupati, ansiosi, spaventati, alterati, alimentarsi in tutte queste circostanze ed in altre simili, serve a favorire la decomposizione batterica dei cibi consumati. L’uso di condimenti, di aceto, e di alcol e di altre sostanze che ritarda la digestione, favorisce la decomposizione batterica delle sostanze ingerite. Se analizziamo attentamente le abitudini alimentari della maggioranza della popolazione moderna, troviamo 1000 motivi per giustificare la presenza così diffusa di fermentazione e di putrefazione gastrointestinale, senza dover considerare tali processi normali o necessari. Le cause dell’inefficienza digestive sono molteplici.  Una delle cause più comuni della deficienza digestiva messa in pratica dalla maggioranza delle persone, è rappresentata dalle combinazioni sbagliate tra gli alimenti. L’abitudine quasi universale di trascurare le limitazioni enzimatiche dell’organismo e di alimentarsi in maniera azzardata, è responsabile in gran parte dell’indigestione che più o meno costantemente, colpisce la popolazione. Continua a leggere



Il discusso mondo dei vaccini

Il 10 marzo 2018 è stato  il termine ultimo per presentare alle scuole le certificazioni che attestano l’avvenuta vaccinazione per i dieci vaccini obbligatori previsti dalla legge. Per i genitori inadempienti, superata questa data, sono previste una serie di misure di richiamo e solo alla fine, se persiste la volontà di non vaccinare, la legge prevede l’esclusione del bambino dalla frequenza della scuola dell’infanzia. Per i genitori inadempienti dei bambini che frequentano la scuola elementare (primaria) scatteranno invece le sanzioni pecuniarie. Esclusione da scuola e multe non sono dunque immediate. I vaccini sono una delle più importanti scoperte del millennio. Hanno salvato milioni di vite e il loro impatto sulla salute pubblica è secondo solo all’accesso all’acqua potabile. Negli ultimi anni sono più efficaci, accessibili e gratuiti. Nonostante questo la copertura dei vaccini in Italia, e nel mondo occidentale, è in calo. Sono nate preoccupazioni profonde e in molti associano le vaccinazioni a effetti negativi, tra cui l’autismo, e la scienza non riesce a tradurre in fiducia le prove a suo favore. I rischi di non vaccinarsi, però, sono alti e colpiscono tutti.

Ma vediamo cosa ne pensa a riguardo Giuseppe Tedeschi, laureato in Scienze della Salute, e professionista di Igiene Naturale. Continua a leggere



La dieta numero 7

La filosofia di George Ohsawa, da tutti riconosciuto come l’inventore della macrobiotica, incardina il principio in cui alimentazione, salute e spiritualità costituiscono l’asse portante della vita, tipico della millenaria tradizione giapponese. È stato lui a portare la macrobiotica in occidente: molti pensano alla macrobiotica solo come a una scuola di cucina. Sbagliato: è molto di più.

Depurarsi mangiando

Per questa scuola, il processo di depurazione e di nutrizione vanno di pari passo, attraverso quello che definirei un digiuno nutritivo. La dieta numero 7 della macrobiotica e in parte simile al digiuno ayurvedico. Oltre a purificare il sangue dalle impurità, questa dieta è anche una strategia di rafforzamento dettata dalla sostituzione del glucosio a veloce rilascio, gli zuccheri raffinati che nutrono la flora batterica aggressiva, con i carboidrati complessi a lento rilascio, benefici nei nostri confronti. Continua a leggere