Sintomi da disintossicazione

Quando si passa a una dieta più naturale, specialmente se vegana e crudista, é abbastanza comune rilevare dei sintomi di disintossicazione, chiamati anche crisi.

Come per i tossicodipendenti che smettono di prendere la loro dose, potremmo notare delle reazioni poco confortevoli nel nostro corpo, il quale è sovraccarico di tossine (derivanti da diversi fattori come cibi cotti, torte e pasticcini, brioches, caramelle, nutella, sale, condimenti, carni, salumi, medicinali, ormoni, smog, inquinamento dell’acqua …). Negli anni, le tossine si accumulano in quei posti dove creano meno danni in attesa di un’eliminazione futura. Il problema è che sovraccarichiamo il nostro sistema di tossine giorno dopo giorno e anno dopo anno senza mai dargli pace e lasciare che la grande pulizia generale inizi.

É come fare le pulizie di primavera o d’autunno: si devono spostare i mobili, aprire tutti i cassetti, arrivare fino al soffitto. Può essere incomodo e sembrare caotico, ma ci rendiamo conto che è necessario per la rimozione della sporcizia. Allo stesso modo attraversare una crisi di disintossicazione può essere spiacevole, farci sentire a disagio, ma siamo coscienti che è solo una parte del processo di pulizia. I sintomi possono andare da fatica, stanchezza, bisogno di riposo, ritenzione idrica o andare in bagno più spesso, capogiro, mal di testa, mal di pancia, male allo stomaco, dolori del sistema nervoso, dei muscoli, delle articolazioni, crampi, alito cattivo, diarrea, febbre, raffreddore, negatività, apatia, leggera depressione, irritabilità, perdita di peso, insonnia. Questi sintomi sono in realtà i benvenuti perché è l’azione intelligente del corpo dell’eliminazione delle tossine dai vari tessuti.

Passare quindi anche ad un’alimentazione fruttariana non è facile. Vediamo come consiglia di approcciarci a questo nuovo stile Giorgio Bogoni. Continua a leggere



Pilates per uomini…

Nonostante il Pilates sia stato messo a punto da un uomo, per gli uomini, ha avuto e continua ad avere un enorme e indiscutibile successo soprattutto presso un pubblico femminile. Questo è dovuto, oltre al divertimento nel praticarlo, alla sua indubbia capacità di soddisfare le più svariate esigenze e al raggiungimento di ottimi risultati in tempi brevi, per quanto riguarda la forma fisica e lo star bene con sé stessi. L’apprezzamento da parte del pubblico femminile crea dei fraintendimenti e dei pregiudizi da parte degli uomini, dovuti evidentemente dalla scarsa conoscenza del metodo. Questo impedisce di beneficiare di molti aspetti, tipici del Pilates, che possono soddisfare in pieno le esigenze del pubblico maschile. Vediamo insieme al nostro esperto  Gianmario Aquilino, massaggiatore e Personal  Trainer presso lo studio Fisiomassage di Milano, i benefici per gli uomini che praticano Pilates…

Eccone alcuni: Continua a leggere



Menopausa: atrofia vaginale e cambiamenti psicosomatici

Atrofia vaginale e cambiamenti psicosomatici in menopausa: nemici femminili che possono essere combattuti con interventi terapeutici appropriatiNe parliamo con la Dott.ssa Giulia Bracci, psichiatra specialista sessuologa del Centro Medico Visconti di Modrone:
“La menopausa rappresenta un momento molto critico nel ciclo vitale femminile, caratterizzato da diversi cambiamenti cui spesso non si è del tutto preparati e a cui è difficile adattarsi. Con il passaggio alla menopausa l’apparato genitale subisce trasformazioni a causa della riduzione dei livelli di estrogeni, gli ormoni femminili che permettono di garantire una corretta lubrificazione vaginale.

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Adolescenza: aneddoti e riflessioni

Fa veramente male sentire alla TV certe notizie di giovani che muoiono il sabato notte in incidenti dopo lo “sballo” in discoteca o per alcool e droghe assunte negli stessi locali. La morte di un giovane è sempre un evento triste, anzi orribile perché innaturale; ma lo diventa ancor più se pensiamo a quanto sia assurdo morire in queste circostanze, e per questi motivi. Perché questi luoghi che dovrebbero costituire un divertimento, uno svago per i nostri giovani diventano invece la loro tomba, o provocano comunque, nel migliore dei casi, danni permanenti alla loro salute?

Per rispondere a questa domanda occorrerebbe conoscere le ragioni per le quali i ragazzi di oggi si danno a questo tipo di attività e frequentano locali dove tutto è permesso e nessun controllo viene messo in atto per la tutela dell’integrità fisica e morale delle persone. Vediamo le riflessione di Qlara, la nostra  adolescente in crescita: Continua a leggere



Qual è il reale fabbisogno proteico?

Debolezza, malumore, scarsa concentrazione, affaticamento renale: sono alcune delle pericolose conseguenze di una dieta iperproteica. Secondo i LARN (livelli di assunzione di riferimento di nutrienti e ed energia) stilati dalla Società italiana di nutrizione umana, il regime alimentare più corretto è una dieta composta da 60% di carboidrati, 30% di grassi e 10% di proteine. Parametri che dovrebbero essere tenuti in considerazione anche in caso di dieta dimagrante, invece le varianti a questo modello sono le più disparate. Un’alimentazione incentrata sull’assunzione di proteine ha successo perché ha un effetto drenante e fa perdere peso velocemente. La quantità e la varietà di cibo consentite in questi regimi rappresentano un ulteriore incentivo. Risultati a cui si aggiungono una maggiore tonicità muscolare e un appagante senso di sazietà. Ma l’obiettivo del dimagrimento non dev’essere raggiunto a ogni costo, trascurando la salute generale. Le proteine sono macronutrienti di cui l’organismo ha bisogno in quantità limitata, ovvero 0,9 grammi per chilo di peso corporeo: quelle in eccesso, sotto forma di scorie, vengono eliminate attraverso i reni, gli organi che risentono di più di una dieta iperproteica. Inoltre la totale (o quasi) assenza di carboidrati, ovvero di zuccheri, dei quali si nutrono muscoli e neuroni, ha come conseguenze negative debolezza e scarsa concentrazione. Vediamo insieme al nostro esperto  Giuseppe Tedeschi, laureato in Scienze della Salute, e professionista di Igiene Naturale, quale sia il reale fabbisogno proteico di cui abbiamo bisogno… Continua a leggere