L’adolescenza suscita al giorno d’oggi, più che in ogni altro momento storico, una crescente attenzione da parte del mondo degli adulti. In questo delicato periodo dello sviluppo, la sfida evolutiva più importante è “crescere”, che non significa solo diventare ogni anno più “vecchi”. Perciò dobbiamo smetterla di considerare il passare del tempo come condizione sufficiente per crescere bene e impegniamoci a costruire i presupposti per creare adulti forti, capaci di affrontare le sfide emotive e cognitive della vita. L’adolescente inoltre riesce sempre a sorprenderci per le capacità di infastidire le tendenze conservatrici del nostro mondo, per le potenzialità di pensiero e di azione che si possono manifestare sotto forma di grande creatività, distruttività o piattezza. Dietro ai sintomi ( corporei, relativi alla sessualità, condotte autodistruttive …) sembra esserci anche una grande necessità di conoscere e capire: l’adolescente è affamato di verità. Ma come la pensa davvero un’adolescente ? Ne ho voluto parlare direttamente con Qlara, adolescente in crescita …. Continua a leggere
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Le nuove droghe
Cosa è cambiato nell’uso di droghe negli ultimi decenni? I principali cambiamenti, forse suonerà strano, non riguardano il tipo di sostanze offerte. Il numero di varianti disponibili è aumentato, anche perché le vecchie droghe non sono mai uscite di moda, magari soltanto sostituite da versioni aggiornate, o di più facile produzione. Ma, in termini di biologia del cervello, non ci sono sostanziali novità. Ne parliamo con il Dott. Matteo Pacini, specialista psichiatra del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere
Bambini e crudismo
Molte persone si chiedono se dare ai propri figli una dieta esclusivamente crudista. Per prima cosa, vorrei sottolineare che non stiamo raccomandando una dieta 100% crudista per i bambini. Anche se, con una buona pianificazione, questa dieta può essere implementata con successo, credo che in questo caso i rischi superino i benefici, specie quando esistono alternative migliori, più pratiche e sicure. Da parecchi anni però si ha avuto un’evoluzione del movimento crudista, e si può incontrare un buon numero di famiglie e bambini crudisti. Continua a leggere
Proteggiamo gli occhi dal sole
Le alte temperature e i raggi UV possono provocare secchezza, arrossamenti, persino danni alla retina. Fondamentali sono gli occhiali da sole e i colliri adatti in caso irritazioni. Che sia mare, montagna, una città d’arte o semplicemente più ore passate all’aperto nel luogo in cui si vive, in estate il corpo è sottoposto a un diverso stress ambientale, e spesso ci si dimentica che questo coinvolge anche gli occhi. Invece sabbia, vento, acqua di mare, cloro o la luce intensa del sole possono causare disturbi di ieri ma che incidono sul relax della vacanza. Per fortuna è facile tenerli a bada con qualche accorgimento. Il caldo estivo può compromettere l’integrità del film lacrimale, causando secchezza oculare. Le temperature elevate, infatti, fanno sì che la componente acquosa evapori e si crei attrito del movimento delle palpebre, con conseguente arrossamento dell’occhio. Soffrono di questo disturbo soprattutto i portatori di lenti a contatto, ma può avere disturbi anche chi assume determinati farmaci come anticoncezionali, antistaminici, ansiolitici, antiipertensivi e antidepressivi. Continua a leggere
Aria condizionata: piaceri e fastidi
Ogni giorno è una lotta tra chi abbassa e che alza la temperatura del condizionatore. Ma, una volta raggiunto un accordo, i problemi non sono ancora finiti. L’aria condizionata, grande invenzione per sopportare il caldo soprattutto se accompagnato da alti tassi di umidità come questa lunga calda estate, ha infatti i pro e i contro e anche qualche pericolo nascosto.
Il ruolo dell’umidità
Temperature superiori ai 30 – 35° all’interno di un ambiente chiuso rendono difficile lavorare, studiare o svolgere qualsiasi altra attività durante il giorno e, in più, impediscono di riposare di notte. Soprattutto quando il fenomeno è improvviso, perché il corpo non ha avuto il tempo di abituarsi alla nuova situazione atmosferica. Per la salute delle persone sane il caldo non costituisce un pericolo, quanto piuttosto un forte disagio. È l’umidità più delle alte temperature a rendere insopportabile la situazione. Il nostro organismo ha bisogno di mantenere una temperatura interna costante di 36,5 -37°. Per disperdere il calore in eccesso le ghiandole sudoripare producono sudore, che evaporando rinfresca la pelle. Se la temperatura esterna però intorno ai 30 – 35° con un tasso di umidità oltre 60% il sudore non evapora, causando la fastidiosa sensazione di cute appiccicosa e impedendo all’organismo di mantenere la temperatura ideale. Quando alle alte temperature si accompagna eccessiva umidità è consigliabile ricorrere ad apparecchi refrigeranti soprattutto nel luoghi dove si soggiorna a lungo, come uffici, case, ospedali… Continua a leggere
Pancia piatta, addio fermentazione e chili di troppo
Fermentazione e chili di troppo sono legati a doppio filo. Per perdere peso allora si devono subito fermare i processi fermentativi che gonfiano e fanno accumulare grasso soprattutto sul girovita. Le fermentazioni possono infatti spiegare perché la pancia è sempre gonfia. Per avere finalmente un addome piatto è di loro che ci si deve liberare;
Il gonfiore è la conseguenza di un accumulo di aria nell’intestino dovuto all’avvio di processi fermentativi. Si tratta di un fenomeno in parte fisiologico. Ma quando la tensione addominale diventa una costante, quando accompagna ogni singolo pasto, quando ci si sente pieni e pesante anche se si è mangiato poco, è bene intervenire. Soprattutto se a questi sintomi si lega un altro problema: la difficoltà nel perdere peso. La pancia gonfia è infatti il segnale che qualcosa nel processo digestivo non funziona come dovrebbe. Significa che quello che si è mangiato non viene metabolizzato correttamente, che non viene digerito bene e quindi non può essere utilizzato dall’organismo. E quello che non può essere bruciato, si accumula.
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