Fruttariani, la saluta è la nostra priorità

La maggior parte delle persone, probabilmente, concorda sul fatto che la salute dovrebbe essere la nostra priorità numero uno, dato che senza la salute difficilmente possiamo apprezzare altri aspetti della vita. Ma, in realtà, pochi vivono veramente secondo questo principio. Spesso, infatti, chi fa questa asserzione non fa sforzi significativi per prendersi cura della propria salute. Forse per molti “fare della salute una priorità” significa andare dal medico e fare le analisi… sperando per il meglio. Guardando i fatti, dobbiamo ammettere che la salute raramente è la nostra priorità numero uno. Continua a leggere



I farmaci

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In lingua greca, il termine farmakon significa veleno. Se le farmacie si chiamassero non più farmacie ma velenìe, è probabile che non sarebbero costantemente sovraffollate, come sta accadendo ai nostri giorni. Per l’igienismo niente sale operatorie, sostituite dal riposo fisiologico totale (digiuno) associato all’acqua distillata, sistema che agisce come un bisturi nei riguardi di ogni presenza anormale interna, di ogni scoria velenosa e di ogni crescita cellulare fuori posto. La cura dell’aspettativa e dell’osservazione, ovvero la cura della non cura. L’unica cura possibile e priva di controindicazioni è la Cura-della-non-cura, che corrisponde poi alla medicina dell’aspettativa e dell’osservazione propugnate da Ippocrate (460-370 a.C), secondo le quali il medico deve fare atto di umiltà e di sottomissione alla natura, deve limitarsi a soccorrere e coadiuvare la natura, perché la natura è sovrana medicatrice dei mali, e di conseguenza la regola fondamentale è quella del primo non nuocere, ossia primo non disturbare o contrastare l’azione della natura. Ippocrate condannava i medici del suo tempo per un loro grave errore comune. Non sapevano distinguere le malattie e confondevano le stesse coi sintomi. Quello che succede pure oggi. Approfondiamo l’argomento insieme al nostro esperto Giuseppe tedeschi, laureato in Scienze della Salute, e professionista di Igiene Naturale. Continua a leggere



Led Mask

Trattamenti urto, peeling chimici, terapie invasive e spesso dolorose: per perseguire il mito della bellezza tante donne sono disposte a tutto. Se fino a qualche anno fa non esistevano mezze misure, oggi l’obiettivo di chi lavora nel settore è: “massimo risultato con minimo sforzo”. Tradotto: formule skincare multifunzione, sieri booster e, in tema di trattamenti, quello che funziona è l’esperienza “cocooning” con effetti soft, benché mirati.  È il caso delle LED Mask: famosissime oltre oceano, hanno fatto incursione anche nel nostro paese promettendo visi lisci, distesi e luminosi in pochi minuti grazie all’azione della luce.
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Yoga e Walking, due modi diversi ma complementari per conoscere se stessi

“La meta è il percorso stesso”. Questo detto proveniente dalla tradizione orientale può essere applicato benissimo all’atto del camminare, che in sostanza può essere definita anche una pratica spirituale, in quanto conoscenza pratica, semplice ed  efficace di se stessi. Non sono, d’altronde, grandi camminatori proprio i saggi, gli eremiti e i cercatori spirituali, in oriente e in occidente? Pensiamo tra gli altri a San Francesco, ai pellegrini di Santiago di Compostella, ai Sadhu indiani e ai monaci buddhisti nell’estremo Oriente. In loro è presente nello stesso momento il cammino fisico e quello spirituale, uno non esclude l’altro. Il loro percorso, interno ed esterno, è essenziale, semplice va dritto al cuore dell’esperienza. Continua a leggere



La gioia

Quando tu smetterai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena.
(Paramahansa Yogananda)

 

 Se voglio Gioia nella mia vita posso darmi da fare creandola per attendere il suo puntuale ritorno.

Se produco energia buona da immettere nelle molecole Universali, propago l’essenza e creo contagio infinito. Continua a leggere



Benessere e attività fisica

Ormai non ci sono più dubbi: lo stile di vita troppo comodo e agiato che caratterizza la società industrializzata dove tutti si agitano e vanno di fretta, ma cercano di evitare qualsiasi sforzo che, non favorisce la salute e il benessere.

La sedentarietà, in modo particolare quando si associa allo stress, rappresenta infatti un rischio di incidenza di malattie metaboliche come il diabete, la dislipidemia e l’obesità, di patologie cardiovascolari e persino di tumori specialmente a livello del seno e del colon.

E’ stato stimato dall’OMS che in Europa un terzo della popolazione non raggiunge i livelli raccomandati di esercizio fisico e che ciò è responsabile di un milione di decessi all’anno, circa un decimo del totale.

All’opposto una certa quantità di esercizio, se non proprio di sport, svolto regolarmente, protegge da queste patologie e contemporaneamente è in grado di promuovere una sensazione di benessere psico-fisico. Le evidenze scientifiche a riguardo non mancano e sono stati ipotizzati diversi meccanismi fisiologici attraverso i quali si ottengono i risultati riscontrati.

Ne parliamo con la Prof.ssa Giovanna Macchi, cardiologa del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere