Ingrassi e non capisci perché? Può essere allergia al nichel!

Negli ultimi anni vi è un notevole aumento di casi di intolleranza e di allergia al nichel e, al di là dell’allergia da contatto (che è la situazione più nota), i cibi hanno una loro importanza nel determinare l’insorgere di tali problemi.  Il nichel, come solfato, è presente in moltissimi alimenti tra i quali lenticchie, fagioli, cacao, nocciole e liquirizia per citare quelli che ne contengono una buona quantità; poi ci sono molte verdure e frutti come asparagi, spinaci, cipolle, funghi, kiwi, pomodoro che comunque ne contengono quantità significative. Questo metallo in realtà è presente un po’ dovunque, anche nell’acqua del rubinetto, negli alimenti industriali come merendine e pani di vario genere, nel fumo di sigaretta. Nel caso di vera e propria allergia conclamata può essere necessaria l’astensione completa dal metallo; invece, in presenza di intolleranza spesso si giunge a un netto miglioramento dei sintomi con una dieta di eliminazione, che evita tutti gli alimenti a più alto contenuto di nichel, e a seguire con una dieta di rotazione dei cibi. Seguici… Continua a leggere



Riduci i livelli di colesterolo e dimagrisci coi cibi di stagione

L’autunno è la stagione più a rischio per gli aumenti di grassi e colesterolo nell’organismo. La colpa è della diminuzione della temperatura e delle ore di luce, che può spingere a scegliere alimenti più grassi e calorici, a ricercare consolazione nel cibo e, soprattutto, a ridurre l’esercizio fisico, che invece è fondamentale per mantenere attivo il metabolismo, consumare calorie e assicurare il benessere di vasi sanguigni, cuore e cervello. È bene quindi non farsi cogliere impreparati dall’arrivo della brutta stagione, continuando a scegliere con cura gli alimenti più salutari, a praticare un’attività fisica moderata ma costante e, se necessario, impostando un programma alimentare per il giusto peso. Nella nostra dieta quotidiana non dovranno mancare soia, mandorle, avena e orzo: tutti cibi che, secondo uno studio dell’Università di Toronto possono ridurre il colesterolo “cattivo” e favorire il controllo del peso corporeo. Sono importanti anche altri alimenti tipici del periodo autunnale, scopri insieme a noi quali sono e come utilizzarli…

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Sovrappeso in autunno. Con gli alimenti buoni di stagione perdi peso

Contrastare i chili in più richiede un certo impegno, anche a tavola, ma ciò non significa che il cibo deve essere insapore o che si debba mangiare tutto scondito. Una sana alimentazione che contribuisca al raggiungimento del peso forma prevede infatti una dieta varia ed equilibrata, educa a evitare gli eccessi di grassi alimentari, fornisce una maggiore quantità di fibre e di carboidrati complessi riducendo il consumo di zuccheri semplici (dolci, zucchero, farine bianche), senza però sacrificare il piacere del palato. Scopri con noi come fare…. Continua a leggere



Con i cibi immunoprotettivi eviti i disturbi autunnali più comuni

Oggi è risaputo che alcuni alimenti mangiati regolarmente indeboliscono l’organismo e lo predispongono all’attacco delle malattie. Tra questi i più dannosi per la salute sono i cibi ricchi di grassi saturi (quelli di origine animale), gli alimenti con additivi, le fritture (quelle fatte con oli scadenti o riutilizzati) e i dolci industriali. Al contrario, esistono degli alimenti protettivi… La soia innanzitutto, la cui ricchezza in fitoestrogeni difende dai tumori al seno, all’utero e alla prostata. Poi l’aglio e la cipolla: contengono zolfo, che inibisce la crescita batterica, e mantengono pulito l’intestino, rafforzando il sistema immunitario. Altri, come i cavoli, le verdure amare, le spezie e le erbe aromatiche depurano l’organismo e gli forniscono le sostanze immunostimolanti più importanti per proteggere l’organismo da malattie d’ogni genere, anche da quelle stagionali come il raffreddore e l’influenza (sia quella che affligge le vie respiratorie sia quella intestinale). Seguici e scopri tutti i cibi che non devono mancare dalla tua tavola… Continua a leggere



Nero, ristretto o macchiato, il caffè ti aiuta a dimagrire

Il caffè contiene una sostanza stimolante, la caffeina, con numerosi effetti sull’organismo. Alcuni di questi sono molto conosciuti, come un leggero aumento della pressione arteriosa, l’eccitabilità, l’insonnia, la tachicardia, una maggiore secrezione gastrica (il caffè è quindi da evitare in caso di ulcera o gastrite), l’aumento della diuresi e del metabolismo basale. Secondo alcune ricerche scientifiche, infatti, 500 mg di caffeina possono incrementare il metabolismo basale del 10 e talora del 25%, con un picco massimo fra la prima e la terza ora dall’assunzione. In pratica, una persona con metabolismo basale di 1900 kcal può risparmiare da 190 a 475 kcal al giorno. Occorre però ricordare che l’espresso del bar apporta solo 60 mg di caffeina (a causa della scarsa esposizione della polvere del caffè all’acqua). Vuoi saperne di più? Seguci… Continua a leggere