5 rimedi contro la stipsi

La stipsi è un problema molto diffuso: è indicativo il fatto che tra i primi posti nella classifica dei farmaci da banco più venduti compaiano proprio quelli per stimolare l’evacuazione intestinale.

In effetti la stipsi è un problema apparentemente di poco conto ma che riduce notevolmente la qualità della vita, provocando un senso di frustrazione e influenzando negativamente l’umore. Inoltre alla stipsi si accompagnano gonfiore e pesantezza al livello del basso addome.

Le cause possono essere psicologiche (stress, eccesso di controllo sulla sfera emotiva) o organiche (alimentazione povera di fibre, sedentarietà e disidratazione).

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Le infezioni parassitarie

Le infezioni parassitarie sono fonte di sintomi e malesseri: impariamo a riconoscerle e a curarle in modo naturale.

Noi siamo fatti di parassiti, funghi e virus: nel nostro corpo si trovano fra i 500 e i 10 milioni di microrganismi diversi. Di norma i microrganismi colonizzano il tratto gastrointestinale, i polmoni, il fegato e altri organi. L’insieme di tutte queste specie prende il nome di microbiota umano, la cui composizione è unica: esso si sviluppa nei primi giorni di vita e sopravvivere, salvo malattie gravi, a lungo, riproducendosi e cambiando in certe fasi. È talmente specializzato che molti ricercatori oggi considerano il microbiota un organo a sé stante, dato che svolge funzioni che non saremmo in grado di espletare altrimenti, come l’assimilazione dei cibi o parti di esso che risulterebbero indigeribili, e la sintesi di alcune vitamine. Si tratta di uno degli organismi più complessi esistente sulla terra. La sua presenza è favorevole alla nostra salute, la nostra omeostasi dipende dai batteri che abbiamo, poiché è una cooperazione mutualistica di reciproco vantaggio. Accanto a questi parassiti buoni, chiamati probiotici, ce ne sono alcuni che sono invece dannosi che possono creare malattie anche gravi. Continua a leggere



Il pasto dello Yogin

Nessuno può aspettarsi  di serbare vitalità, di guarire da una malattia o di riuscire nella pratica dello yoga senza la conoscenza adeguata dei potenti effetti che la dieta ha sulla salute fisica, sulla chiarezza della mente e sul progresso spirituale. In verità gli Yogi danno grande importanza alla dieta come parte integrante della pratica di ogni disciplina spirituale. La dieta Yogica non si indirizza solo alla guarigione, ma anche alla prevenzione e al mantenimento della vitalità, quest’ultima di grande importanza nella pratica dello yoga. Gli antichi profeti descrissero il corpo umano e il corpo dell’universo come composti da prana, l’energia primaria, la fondamentale forza di vita che si manifesta sotto l’aspetto di terra, acqua, fuoco, aria ed etere. Ogni squilibrio di uno di questi elementi viene percepito come malattia, disagio o dolore nel nostro corpo. Questi elementi sono mantenuti in armonia da un corpo in salute che li consuma attraverso il respiro, il cibo, l’acqua, il sole, l’esercizio e il sonno. Gli Yogi hanno capito che  alimenti come i cerali, la frutta, le verdure, i semi, i legumi, le erbe e le radici sono veicoli essenziali ed equilibratori dell’energia prana del corpo. Ma vediamo come tratta questa materia complessa il nostro esperto Giuseppe Tedeschi, laureato in Scienze della Salute, e professionista di Igiene Naturale. Continua a leggere



5 rimedi contro la stanchezza dei cambi stagionali

A ridosso dei cambi di stagione è frequente essere colti da una profonda stanchezza. Un senso di spossatezza e di debolezza ci accompagna lungo tutto il corso della giornata, facciamo fatica ad alzarci dal letto la mattina e la sera non riusciamo a fare altro che stare sdraiati sul divano in preda a una forte sonnolenza.
Insomma ci sentiamo poco energici e poco dinamici.

Questo capita perchè durante i cambi stagionali il corpo vive un periodo di stress a causa dell’adattamento al nuovo clima e alla nuova quantità di luce solare a cui è esposto. Vediamo quali sono i rimedi più efficaci per aiutare il nostro organismo a ritrovare energia e freschezza anche in queste fasi dell’anno.

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Adolescenti e i social network

Instagram, Facebook, Snapchat e Musical.ly, o Tumblr, Whatsapp e Ask, social diversi e dalle varie funzioni, ma che la maggior parte dei ragazzi possiede: chi tutti, chi alcuni. 

“Gran parte di queste applicazioni consente di condividere foto e video, ma anche messaggi e musica. Molti ragazzi, durante il corso della giornata, sentono il forte bisogno di rendere partecipe il mondo del web di ciò che stanno facendo/vivendo, mediante la pubblicazione di post o “storie”. In effetti, alcuni hanno un attaccamento morboso nei confronti dei social, e lo trovo molto squallido”, si confida cosi  Qlara, adolescente in crescita. Continua a leggere



Impariamo a disconnetterci

Per alcuni non è facile spegnere il modem e gli smartphone. Ma provarci sarebbe una buona idea. Anche se può sembrare sorprendente, la nuova parola d’ordine di  alcune aziende è disconnettetevi. Dopo le ore canoniche di lavoro, s’intende. Molti studi hanno rilevato che l’eccesso di connettività, cioè la tendenza ad essere costantemente reperibili o la possibilità di avere accesso non stop all’infinita e infida mole  di informazioni che possiamo ricevere  dagli strumenti di comunicazione più moderni, fa male alla salute e anche alla redditività. Continua a leggere