Con l’avanzare dell’età iniziano a comparire le tanto temute rughe. E’ inevitabile, è il segno del tempo che passa, della vita che avanza: ma questo processo può essere attenuato e rallentato grazie ad alcuni accorgimenti.
Innanzitutto la pelle è l’organo specchio dello stato di salute del nostro corpo, quindi se ci prendiamo cura del nostro organismo e ne manteniamo il buon funzionamento, trarremo grandi benefici in termini di prevenzione e riduzione delle rughe.
Una ruga è un “raggrinzimento” della cute, determinata dal calo di elasticità della pelle e da una presenza minore del collagene nel tessuto connettivo. Si tratta di una fibra proteica che mantiene la pelle elastica e tonica.
Il segreto contro le rughe è depurare il corpo dalle tossine, facendo attenzione soprattutto all’alimentazione e riducendo i livelli di stress: questi fattori infatti hanno un impatto importante sulla formazione delle rughe.
In particolare è fondamentale eliminare dal corpo i radicali liberi, che accelerano l’invecchiamento delle cellule cutanee.
Inoltre grazie ai rimedi naturali possiamo mantenere la pelle pulita e nutrirla, rigenerando il collagene.
Ecco i nostri consigli:
Per tremore s’intende la presenza di oscillazioni involontarie regolari, di ampiezza e frequenza variabili, che possono interessare le mani, gli arti, la testa o la voce. Ne parliamo con il Dott. Roberto Sterzi, specialista neurologo del Centro Medico Visconti di Modrone. Molti di noi sperimentano tremori temporanei come reazione normale alla paura, alla rabbia, alle emozioni intense, al freddo, alla febbre o semplicemente alla stanchezza. Anche un eccesso di caffeina o di nicotina (in forti fumatori) può causare un tremore, come pure la sospensione brusca di una sostanza che crea dipendenza (potenti antidolorifici o alcool). Oppure il tremore può essere l’effetto collaterale di farmaci comunemente prescritti quali ad esempio, gli antidepressivi come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), i triciclici e il litio; i farmaci per l’asma, quali terbutalina e teofillina; e i cortisonici, come il prednisone. In questi casi, può essere sufficiente ridurre la dose di questi medicinali, o sospenderli, per attenuare o far scomparire il tremore. 
E’ paradossale il fatto che a distanza di anni (o meglio, di secoli) ancora si parli di “sordomutismo” facendo riferimento a quei soggetti affetti da grave sordità congenita e incapaci di parlare. E, riferendosi a chi non sente e non sa esprimersi, ipotizziamo due malattie. Necessita una urgente smentita e una ridefinizione del problema. Ne parliamo con il Dott. Roberto Barocci, otorinolaringoiatra del Centro Medico Visconti di Modrone.
(ma dobbiamo capire perché non sente)
La vera e propria allergia alimentare, che può causare shock anafilattico, consiste in una reazione violenta entro pochi minuti, raramente dopo qualche ora, dall’ingestione del cibo inquisito. Può comparire a qualsiasi età ma con significato diverso tra adulto e bambino. Chi sa di poter incorrere in queste affatto piacevoli reazioni è quasi sempre dotato di fialetta con adrenalina per cautelarsi di fronte tale pericolosa risposta immunitaria. Per questi soggetti è suggerito effettuare test biochimici mirati alla ricerca delle immunoglobuline coinvolte, in maniera di poter evitare il contatto con l’alimento scatenante.