Un viaggio nel passato alla ricerca dell’alimentazione della nostra specie

homoRicerche Scientifiche e scoperte fatte negli anni ci dimostrano che circa 6 milioni di anni fa in Africa orientale visse l’ultimo antenato comune tra noi e gli scimpanzé, e che da quel momento in poi le nostre strade si sarebbero separate per sempre. Gli ominidi da poco staccati da quella linea evolutiva (quella che appunto porterà agli uomini e agli scimpanzé) avevano ancora molte caratteristiche simili alle scimmie. Loro passavano la maggior parte della loro vita nella foresta sugli alberi, e quando scendevano non si allontanavano mai troppo da essi per risalire ad ogni pericolo.
Gli ominidi iniziarono a moltiplicarsi, e con questo iniziò a nascere il problema della carenza di cibo nei posti in cui vivevano abitualmente, costretti a scendere dagli alberi e a spostarsi nell’erba alta, data la loro bassa statura (circa 150 cm) avevano l’inconveniente di non avvistare in tempo eventuali pericoli, e fu così che iniziarono a camminare eretti (l’anatomia delle ossa gli consentiva di camminare su due piedi ma non per tratti troppo lunghi), questo fece nascere il lato positivo di avere due mani libere per trasportare i piccoli e altre cose utili ritrovate lungo il cammino giornaliero. Affrontiamo l’argomento insieme a Giuseppe Tedeschi laureato in Scienze della Salute, e professionista di Igiene Naturale. Continua a leggere



Seno: l’importanza della Diagnosi Precoce

seno_bellezzaAppare evidente a chiunque che una diagnosi tempestiva di tumore della mammella è di per sé un fattore importantissimo al fine di risolvere completamente, con le cure del caso, il problema tumore.

L’Autopalpazione è una tecnica su cui si è molto insistito nel passato e che ha portato le donne ad una maggiore consapevolezza di se stesse e quindi del proprio corpo (io stessa la raccomandavo caldamente alle Pazienti quando ancora lavoravo con il primo mammografo giunto in Italia). Continua a leggere



Bagno di Bosco

bosco« Solo quando ci siamo perduti, in altre parole, solo quando abbiamo perduto il mondo, cominciamo a trovare noi stessi, e a capire dove siamo, e l’infinita ampiezza delle nostre relazioni. »
(Henry David Thoreau, Walden ovvero Vita nei boschi)

Novembre come Ottobre, mesi di colori unici e indimenticabili, di dolce autunno, di imminente relax.
La luce è soffusa sia in campagna che in città e il bello, per chi lo vuol vedere, si scorge ovunque, anche tra le cose più comuni; una panchina solitaria in un angolo del parco, un fiore selvatico che spunta fuori stagione dal cemento, un albero con la chioma semispoglia a forma di cuore, un rilucente tappeto di foglie color del rame. Questa stagione di intime sfumature tramuta il paesaggio in opera d’arte.
I colori spaziano dal rosso al giallo, dall’oro al prugna, dall’arancione al verde, creando una tavolozza variopinta che, da Gauguin all’Arcimboldo, da Van Gogh a Mucha, e perfino Kandinsky, ha ispirato e tuttora ispira.
Come si può definire l’autunno “stagione grigia”?
Ne parliamo con Giulia, fondatrice dell’Associazione L’Ombra del Platano. Continua a leggere



Om, il suono più potente dell’universo

omE’ la vibrazione originaria, al centro delle religioni dell’ India.

Sono centinaia le metafore che intendono chiarire il significato dell’ Om. Per la Mundaka Upanishad, tra i sacri testi dell’induismo, l’OM è l’arco, l’anima  è la freccia e il bersaglio è lo spirito cosmico. Secondo questa tradizione tutto è energia in forma condensa, le piante, le rocce, le stelle e i nostri corpi e l’OM è la chiave per accedere alla scatola nera di queste misteriose presenze. Ecco perché voglio dedicare questo articolo al suono dell’Om. Come spiegherò esso può essere considerato anche un suono di guarigione oltre a favorire la genesi di stati di coscienza elevati e l’evoluzione spirituale. L’OM si può cantare o recitare, anche mentalmente, tutte le volte che vogliamo. Continua a leggere



L’abbandono dal punto di vista maschile

Il dibattito sul femminicidio, che è endemico su cifre di oltre 100 casi all’anno, sta avendo un effetto collaterale, che non aiuta la comprensione del fenomeno. Questo effetto sta nella contrapposizione tra gli stili relazionali dei due sessi, come se il modo per prevenire gesti estremi o comportamenti dannosi fosse quello di stabilire quale stile è sbagliato, cioè quello maschile. Questo è un po’ inevitabile perché il fenomeno della violenza delle donne sugli uomini, altrettanto frequente, si esprime però per altre vie, tipicamente a basso grado di violenza fisica, e a basso grado di letalità.

A mio parere la comprensione del femminicidio dovrebbe partire dalla comprensione della fisiologia delle relazioni “di coppia”. Uomo e donna, intesi come ruoli, sono complementari e quindi diversi. Il loro incontro deriva da una fondamentale differenza di scopi, progetti e visione della vita di coppia, che però consente una condivisione anche duratura. Allo stesso modo, la conclusione di una storia d’amore significa gestire la diversa reazione d’abbandono, o di cambiamento.

Ne parliamo con il Dott. Matteo Pacini, psichiatra del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere



Un App per ridurre il mal di testa : HeadApp!

appConteggio dei passi, delle calorie, delle ore di sonno… le app che ti aiutano a stare in forma e a curare la tua salute sono molte.
Cosa c’è di meglio dei cellulari per misurare e monitorare le nostre abitudini?
Gli smartphone sono dei piccoli computer che ci portiamo sempre appresso, pieni di sensori e collegati a internet a tutte le ore, lo strumento ideale per svolgere questo compito.
Ogni giorno sempre più aziende lanciano app per mantenere e migliorare il benessere fisico, ma non solo anche per monitorare alcune patologie. È il caso di HeadApp.

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