Fare esercizio fisico è importante e la primavera è l’ideale per iniziare. Purtroppo i nostri i capelli possono soffrirne e venire trascurati: ecco una guida per proteggerli in modo sano e naturale… Continua a leggere
Fare esercizio fisico è importante e la primavera è l’ideale per iniziare. Purtroppo i nostri i capelli possono soffrirne e venire trascurati: ecco una guida per proteggerli in modo sano e naturale… Continua a leggere
Diverse sono le reazioni delle persone di fronte allo scorrere del tempo. C’è chi spende molte risorse per nasconderne i segni e chi invece al suo truccatore di fiducia diceva sempre: “Le rughe non me le togliere, ci ho messo una vita per averle” (Anna Magnani). La pelle del viso essendo la parte più esposta all’ambiente, è anche la prima a registrare i segnali di invecchiamento. Questo processo dipende da fattori naturali e fisiologici quali l’avanzare dell’età ed è regolato dal patrimonio genetico personale, ma entrano in gioco anche cause ambientali come lo smog, le radiazioni solari, il fumo, lo stress. Continua a leggere
Piccoli interventi (in alcuni casi “non-interventi”) per grandi risultati. Sempre di più, la chirurgia plastica guarda alla naturalezza come al suo primo e più importante obiettivo. Una strada ormai lontana dagli eccessi degli anni 80 e 90 e punteggiata di accortezze e ritocchi mini, declinati in modo diverso nelle diverse parti del corpo.
Nel caso del seno, ad esempio, l’ultima novità è la possibilità di utilizzare il grasso autologo, cioè prelevato dalla paziente stessa, per “rifinire” la mastoplastica additiva, l’intervento di aumento del seno al primo posto nel nostro Paese. Attenzione, però: non si tratta di aggiungere una seconda operazione a quella che prevede l’impianto delle protesi di silicone, ma semplicemente di utilizzare un’accortezza in più, attingendo alla tecnica del lipofilling. Perché farlo? Risponde il dottor Francesco Klinger, chirurgo plastico del Centro Medico Visconti di Modrone di Milano. Continua a leggere
Un’accoppiata naturale e vincente per combattere in modo efficace la formazione di quelle fastidiose vescicole sulle labbra. Continua a leggere
Il konjac è una radice utilizzata nell’alimentazione tradizionale giapponese da più di 2000 anni, in forma grezza o come prodotto raffinato. Questa pianta, che assomiglia a una grossa barbabietola, può pesare fino a 4 kg. Consumata in Indonesia e in Giappone come verdura, cresce in alta montagna, dove l’aria e il suolo sono protetti dall’inquinamento. Il Konjac è altamente nutriente, contiene glucomannano, quasi un 10% di proteina grezza, 16 diversi tipi di aminoacidi e minerali come calcio, fosforo, ferro, zinco , manganese, cromo e rame, la pianta di Konjac è molto indicata come alimento per chi è a dieta perche è a basso contenuto calorico, basso contenuto di grassi e ricco di fibre. La sua fibra alimentare è facilmente assorbita, ed è la migliore fibra alimentare solubile fornita dalla natura, il glucomannano di konjac non ottiene idrolizzati dagli enzimi digestivi, per questo non può produrre calorie da consumare. Continua a leggere
Molti non sanno che esiste un alimento vegetale, il risso rosso fermentato, con una caratteristica molto particolare che lo rende unico. Contiene, infatti, una molecola simile alle statine, cioè i farmaci più utilizzati nel mondo per abbassare il colesterolo. Il riso rosso fermentato, invece, non è un prodotto di sintesi poiché la statina si trova naturalmente in questo alimento.
Il riso rosso fermentato altri non è che il riso comune, denominato oryza sativa che viene fermentato da vari ceppi di un lievito noto come monascus purpureus, un microrganismo che deve il suo nome alla colorazione rossa, è infatti anche chiamato lievito rosso. Il riso rosso fermentato è un componente tradizionale della cucina e della medicina popolare cinese; è usato come colorante in preparazioni alimentari, tra cui pesce, salsa di pesce, vino di riso, formaggio rosso di soia, vegetali in salamoia, carne salata. In medicina è usato per migliorare la circolazione del sangue, nelle indigestioni, in casi di diarrea. Il riso rosso fermentato contiene amido, acidi grassi, fitosteroli, isoflavoni, monacoline, pigmenti naturali quali monascine e monascorubine; le monacoline esercitano un’attività inibitoria sull’enzima idrossimetilglutaril coenzima A redattasi.
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