L’autunno è la stagione più a rischio per gli aumenti di grassi e colesterolo nell’organismo. La colpa è della diminuzione della temperatura e delle ore di luce, che può spingere a scegliere alimenti più grassi e calorici, a ricercare consolazione nel cibo e, soprattutto, a ridurre l’esercizio fisico, che invece è fondamentale per mantenere attivo il metabolismo, consumare calorie e assicurare il benessere di vasi sanguigni, cuore e cervello. È bene quindi non farsi cogliere impreparati dall’arrivo della brutta stagione, continuando a scegliere con cura gli alimenti più salutari, a praticare un’attività fisica moderata ma costante e, se necessario, impostando un programma alimentare per il giusto peso. Nella nostra dieta quotidiana non dovranno mancare soia, mandorle, avena e orzo: tutti cibi che, secondo uno studio dell’Università di Toronto possono ridurre il colesterolo “cattivo” e favorire il controllo del peso corporeo. Sono importanti anche altri alimenti tipici del periodo autunnale, scopri insieme a noi quali sono e come utilizzarli…
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I sette super cibi della salute e il test per scoprire qual è il tuo rapporto con il cibo
Ecco sette super cibi che ci assicurano una vita sana e lunga. Se mangiati con regolarità, sono in grado di rallentare il processo di invecchiamento e di proteggere l’organismo da numerose malattie. Per ottenere i migliori risultati, occorre consumarli almeno quattro volte alla settimana: potranno così fornirci la maggior quantità di vitamine, fibre, minerali e altre sostanze benefiche che favoriscono la salute, bloccano le rughe e aiutano a mantenere o raggiungere il peso forma. Segui i nostri consigli: ti sentirai meglio e pieno d’energia! Continua a leggere
Elimina adipe e colesterolo con i super cibi anti grassi
Il colesterolo (una molecola simile ai grassi) è fondamentale per l’organismo: oltre a intervenire nella formazione e nella riparazione delle membrane cellulari, è anche il precursore della vitamina D, degli ormoni steroidei e di quelli sessuali (androgeni, testosterone, estrogeni ecc.) ed è necessario per la produzione di sali biliari. Questo elemento si divide in due tipi: LDL (“trasportato” da lipoproteine a bassa densità) e HDL (“trasportato” da lipoproteine ad alta densità). Le LDL distribuiscono il colesterolo alle cellule affinché esso possa svolgere le sue funzioni. Tuttavia, durante questa fase, parte del colesterolo LDL si deposita all’interno delle arterie formando le placche, ma le lipoproteine HDL intervengono rimuovendo l’eccesso di colesterolo e riportandolo al fegato. Avere il colesterolo HDL alto consente quindi di diminuire l’effetto negativo dell’LDL nella formazione delle placche che aumentano il rischio di malattie cardiocircolatorie. Dieta e stile di vita possono fare molto per mantenere LDL e HDL in equilibrio. Seguici e scopri con noi come fare… Continua a leggere
Vinci la ritenzione con le verdure disintossicanti di febbraio
La causa più diffusa di ritenzione idrica è un’alimentazione ricca di sodio. Ma anche il dover stare per lunghi periodi in piedi può dare origine al problema. Le donne, inoltre, hanno un rischio più elevato a causa dei livelli di ormoni. Sindrome premestruale e menopausa influiscono infatti sull’equilibrio dei liquidi dell’organismo. Per tutti questi motivi adottare un’alimentazione sana è importante per prevenire, o quantomeno non aggravare, il problema della ritenzione idrica. Oltre a ridurre il sale nella dieta è quindi fondamentale fare scorta di verdure ricche di fibre, vitamine, minerali ecc. che ripuliranno gli organi e attiveranno la diuresi. Seguici…