La più amata dagli italiani? È la pizza. E se scegli quella giusta non ingrassi!

La pizza light è quella con le proteine!

Mangiare una pizza, si sa, può essere pericoloso per la nostra linea. Quanti, a cena, gustano una bella pizza e, poi, il mattino seguente si svegliano con un chilo in più? Potremmo rispondere, senza paura di sbagliare, la maggior parte di noi! Ciò è dovuto per lo più a ingredienti di base non adatti alla linea. Scopriamoli insieme… Continua a leggere

Brucia il grasso del girovita: ti rimodelli e previeni anche il diabete

Secondo recenti indagini il 35% delle donne italiane tra i 20 e i 49 anni e il 49% delle over 50 supera le misure del girovita consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (per le donne entro gli 88 cm). Naturalmente anche per gli uomini l’obesità addominale può essere un rischio: per loro la circonferenza addominale deve stare sotto i 102 cm. Ricordiamo però che recentemente alcune società scientifiche, come l’International Diabetes Federation, pongono come valori limite 94 cm per gli uomini e 80 cm per le donne, misure che sembrano essere molto più rispondenti a una condizione di salute e di benessere dell’individuo. Continua a leggere

Elimina adipe e colesterolo con i super cibi anti grassi

Il colesterolo (una molecola simile ai grassi) è fondamentale per l’organismo: oltre a intervenire nella formazione e nella riparazione delle membrane cellulari, è anche il precursore della vitamina D, degli ormoni steroidei e di quelli sessuali (androgeni, testosterone, estrogeni ecc.) ed è necessario per la produzione di sali biliari. Questo elemento si divide in due tipi: LDL (“trasportato” da lipoproteine a bassa densità) e HDL (“trasportato” da lipoproteine ad alta densità). Le LDL distribuiscono il colesterolo alle cellule affinché esso possa svolgere le sue funzioni. Tuttavia, durante questa fase, parte del colesterolo LDL si deposita all’interno delle arterie formando le placche, ma le lipoproteine HDL intervengono rimuovendo l’eccesso di colesterolo e riportandolo al fegato. Avere il colesterolo HDL alto consente quindi di diminuire l’effetto negativo dell’LDL nella formazione delle placche che aumentano il rischio di malattie cardiocircolatorie. Dieta e stile di vita possono fare molto per mantenere LDL e HDL in equilibrio. Seguici e scopri con noi come fare… Continua a leggere

Più magri e più belli con il menu vegetariano

Adottare uno stile alimentare vegetariano per tre o quattro giorni a settimana consente di ridurre i rischi di alcune malattie legate allo stile di vita moderno, come diabete, ipertensione e sovrappeso. In caso di diabete e sovrappeso, per esempio, la dieta vegetariana permette di introdurre più carboidrati complessi ricchi di fibre e questo migliora il controllo della concentrazione di zuccheri nel sangue, con una produzione di insulina più regolare e meno stress per il pancreas, la ghiandola interessata nella comparsa del diabete dovuto a errori alimentari. Così l’organismo mantiene il metabolismo più attivo ed elimina più scorie, a tutto vantaggio della linea! E in presenza di malattie cardiovascolari: il maggior consumo di frutta e verdura consente di fare scorte di antiossidanti protettivi del cuore e dei vasi sanguigni. Inoltre, potassio, acido alfa-linoleico e folati presenti nei vegetali contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) nel sangue e la pressione sanguigna. Seguici e scopri con noi come costruire un menu vegetariano salva linea e saluteContinua a leggere

Il segreto per dimagrire senza fare fatica: è la dieta a basso indice glicemico!

L’indice glicemico (IG) rappresenta la capacità dei carboidrati contenuti negli alimenti di innalzare la glicemia (valore che indica la quantità di glucosio presente nel sangue). In linea generale, tanto più un carboidrato è digeribile e, tanto maggiore sarà il suo indice glicemico. Seguici e impara con noi quali sono i benefici di una dieta a basso Indice Glicemico… Continua a leggere

Il fico d’India brucia zuccheri e grassi. E calma la fame nervosa!

Il fico d’India (Opuntia Ficus indica) è una pianta originaria dell’America, che attualmente cresce spontanea in tutto il bacino del Mediterraneo. È noto anche come opuntia o nopal. Diverse ricerche scientifiche ne hanno evidenziato l’efficacia nella cura del diabete, nel controllo del tasso di colesterolo nel sangue, nel trattamento del sovrappeso, dei disturbi gastrointestinali e delle malattie cutanee. Il succo estratto dai frutti è diuretico e lassativo. Le foglie sono fonte di fibra solubile e insolubile (cellulosa, emicellulosa, lignina, pectina, mucillagini), di vitamine (A, B1, B2, B3 e C), di minerali (calcio, magnesio, ferro, potassio e rame).  Seguici e scopri come utilizzarlo per dimagrire…

Perché questo cactus  ti fa dimagrire

• Modera l’appetito grazie alla presenza di mucillagini (fibre solubili).

• Regolarizza l’indice glicemico, e quindi permette un minor accumulo di adipe.

• Facilita il transito intestinale, combattendo stipsi e gonfiori.

Controlla l’indice glicemico

Una ricerca condotta appunto in Messico, da un gruppo di studiosi dell’Università della Bassa California a Tijuana, ha dimostrato le proprietà ipoglicemizzanti delle fibre contenute nel fico d’india, utili in caso di diabete mellito. Ma anche chi non è diabetico può giovarsi con profitto di questo moderatore della glicemia che riduce l’assorbimento di zuccheri e grassi favorendo il dimagrimento.

Aumenta il senso di sazietà

Grazie al suo contenuto di fibre solubili, soprattutto mucillagini, questa pianta dona un senso di sazietà utile per chi ha sempre voglia di sgranocchiare qualcosa. Queste fibre, una volta ingerite, creano uno sorta di gelatina che espandendosi, placa il senso di vuoto allo stomaco. Inoltre, le fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri a fine pasto, facendo mantenere più a lungo il senso di sazietà.

Mantiene regolare l’intestino

Solubili e insolubili, le fibre di questo cactus favoriscono il movimento intestinale senza irritare le mucose. Inoltre, contribuiscono a rigenerare la flora batterica, e riducono il riscio di emorroidi. Un intestino attivo, in grado di elimare le scorie e le tossine, consente un dimagrimento più rapido e un miglior assorbimento di vitamine e minerali.

Come utilizzarlo

• Gli estratti delle foglie di fico d’india utilizzabili per contrastare il sovrappeso vengono venduti sotto il nome di “nopal”o “opuntia”. Li trovi perlopiù sotto forma di compresse o capsule (2 mezz’ora prima dei pasti, con abbondante acqua). Sono efficaci se assunte all’interno di un programma di dimagrimento che prevede una dieta equilibrata e un esercizio fisico regolare, anche noderato.

• Per l’uso in gravidanza e durante l’allattamento o in caso di problemi alimentari, occorre rivolgersi al proprio medico di fiducia.

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