Terme di Sirmione, il benessere della natura

L’acqua di Terme di Sirmione è di origine meteorica e, prima di sgorgare dalla sorgente Boiola, segue un lungo percorso che si compie in più di 20 anni. Nasce dal bacino del Monte Baldo, a più di 800 metri di quota, e scende fino a più di 2.100 metri sotto il livello del mare, dove si arricchisce di minerali e aumenta la sua temperatura fino a 69°. Finalmente si riversa nella sorgente Boiola, dove un complesso sistema di tubature di acciaio la incanala ai due pozzi, Catullo e Virgilio, situati sulla sponda orientale della penisola di Sirmione. L’acqua di Terme di Sirmione è classificata un’acqua minerale e ipertermale, in quanto sorgiva, batteriologicamente pura, con un residuo fisso maggiore di 0,50 g/l (precisamente di 2,542 g/l) e sgorga a una temperatura di 69° C. Le acque minerali sono uniche poiché esistono solo in natura e sono praticamente irriproducibili. Continua a leggere

Tv e videogiochi: se usati con giudizio non sono non fanno male, ma fanno bene ai bambini

La televisione e i videogiochi spesso, i genitori, non li conoscono e pensano che siano solo un passatempo passivo.

I  videogiochi non fanno male ai bambini

Ci giocano tutti: secondo recenti ricerche (dati dell’Associazione editori di software) quasi il 100% dei bambini italiani utilizza i videogiochi. Se utilizzati correttamente, i videogiochi aiutano i bambini a sviluppare il lato immaginativo e creativo della mente, aiutano ad apprendere attraverso una continua percezione del proprio miglioramento, rendono i piccoli più autonomi attraverso le sollecitazioni a prendere decisioni immediate. Continua a leggere

L’arrampicata sportiva: quando gli ostacoli fanno bene alla salute

L’arrampicata è la pratica sportiva che consiste nell’arrampicarsi su una superficie verticale naturale o artificiale. Altrimenti definita anche come salita di un ostacolo, sia parete rocciosa che pannello artificiale che struttura urbana. In pratica qualsiasi forma di progressione su un piano verticale è arrampicata. Continua a leggere

Addominali tonici sì, ma niente mal di schiena

Chi ha a che fare quotidianamente con gli addominali sa quanto sia importante eseguire bene l’esercizio per massimizzare l’efficacia e minimizzare il rischio di mal di schiena, uno degli effetti collaterali più frequenti e spiacevoli di addominali svolti in fretta e senza troppa cura. Meglio farne meno, quindi, ma farli bene.
Il problema deriva dalla postura e dalla pigrizia della fascia addominale poco abituata a contrarsi sostenendo il peso del corpo. In questo modo durante l’esercizio la contrazione non si concentra sugli addominali ma si disperde in altre parti del corpo sottoposte a tensione, con i conseguenti doloretti specialmente a carico di schiena e collo. La colonna deve mantenersi sempre allineata, il peso non va scaricato su altre parti del corpo ma concentrato sui muscoli che lavorano. Meglio eseguire un esercizio più semplice come il classico crunch che esibirsi in acrobatici esercizi addominali che non siamo ancora in grado di controllare. Più la posizione è naturale, più è facile evitare di farsi male. Concentrazione e cura della respirazione aiutano il controllo minuzioso del movimento dall’inizio alla fine, sia in fase di contrazione che in fase di stiramento. Il movimento deve essere lento per essere meglio controllato. Sempre, alla fine degli esercizi, va curato lo stretching. Continua a leggere