La pulizia della bocca contro l’alitosi: ecco come si fa


La pulizia della bocca rappresenta una delle pratiche più importanti per l’ayurveda. Che garantisce protezione anche al resto dell’organismo.
Anche alcuni scienziati hanno scoperto recentemente che la causa di un alito cattivo non proviene dallo stomaco ma dal metabolismo dei microrganismi che si trovano sulla lingua, lo spazzolamento di quest’ultima e diventato ormai indispensabile per ottenere un’igiene orale accurata e completa. Le caratteristiche anatomiche della lingua sono favorevoli infatti alla ritenzione di detriti, perché e formata da papille con forme e dimensioni diverse che a volte creano elevazioni e depressioni che intrappolano facilmente residui e microrganismi. Inoltre anche le fessure sulla lingua possono essere profonde diversi millimetri e trattenere altrettanto residui. La microflora della lingua non e costante ma cambia frequentemente e quindi, ogni persona, per prevenire le patologie del cavo orale dovrebbe raggiungere un livello d’igiene ottimale. È importante quindi che tutta la zona della bocca sia priva di “tossicità”, con particolare riguardo per la lingua che durante la notte, rilascia gran parte delle tossine sprigionate da stomaco, polmoni e fegato.

Benefici della pulizia della lingua
Un accurato spazzolamento della lingua con utensili specifici porta ad un ritardo nella formazione della placca batterica e nel suo accumulo totale ed alla riduzione del numero di microrganismi sulla lingua. Inoltre la pulizia della lingua riduce la possibilità di alitosi e contribuisce ad un’igiene totale del cavo orale.

Alitosi
L’alitosi, uno sgradevole odore dell’aria espirata, è un sintomo importante in considerazione di una completa promozione della salute e nella prevenzione delle malattie. Le origini e la causa possono essere locali o sistemiche. Un alito cattivo può e dovrebbe essere qualcosa che preoccupa per la salute. Gli effetti sull’ individuo possono consistere nella creazione di una suscettibilità che può portare ad un handicap sociale, che può modificare il modo di vivere quotidiano e le relazioni personali. Le cause sono svariate: infezioni parodontali (odore dalla placca batterica sottogengivale), superficie della lingua che contiene microrganismi, ricostruzioni difettose che trattengono cibo e batteri, protesi non pulite, lesioni patologiche orali come carcinomi. Dipende anche da fattori sistemici e non orali: insufficienza epatica o renale, carcinomi, diabete, cirrosi del fegato, vie respiratori superiori – cavità nasale.

Il rasadanti, una polvere per i tuoi denti
Per l’ayurveda fondamentale è quindi lavarsi i denti con un dentifricio che abbia la consistenza di una polvere. Il rasadanti ad esempio è un dentifricio, che si presenta sotto forma di una polvere dal colore vermiglio, frutto di una miscela di erbe che permette al prodotto di raggiungere caratteristiche benefiche per la nostra bocca. L’ingrediente principale è una polvere con funzione astringente ricavata dall’argilla che, grazie alla sua qualità antibatterica e antinfiammatoria, aiuta a rinforzare le gengive, proteggendole da arrossamenti e perdite di sangue. Per utilizzare il rasadanti basta versarne una piccola quantità sul palmo della mano e raccoglierla con le spatole inumidite dello spazzolino, in modo che la polvere si addensi leggermente prima di essere portata alla bocca. Il rasadanti può essere anche applicato direttamente sulle dite, per massaggiare le gengive e il palato alto, con un’azione che consente di prevenire le infiammazioni alle tonsille e la formazione di carie e tartaro.

Procedure di pulizia
Con lo spazzolino normale:
1. Tenere l’impugnatura dello spazzolino ad angolo retto rispetto alla linea centrale della lingua e dirigere le punte dello spazzolino verso la gola
2. Con la lingua estrusa i lati dei filamenti sono posti nella parte posteriore della superficie linguale
3. Con una leggera pressione dirigere lo spazzolino verso e sopra la punta della lingua. Ripetere tre o quattro volte il movimento senza strofinare le papille.
Con uno raschietto per la lingua
I pulitori e raschietti per la lingua devono essere fatti di plastica, acciaio inossidabile o altro metallo flessibile. Sono curvati e larghi abbastanza da adattarsi alla superficie linguale senza colpire i denti. Alcuni sono fatti con un solo manico mentre altri hanno due estremità da tenere. Questa procedura e utile specialmente per soggetti con una lingua impaniata, con fessure profonde e che fumano.

Silvia Trevaini

Videone

 

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