Cotte o crude? Ecco come ridurre al minimo la perdita di nutrienti delle verdure

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Non esiste una regola aurea valida per tutti i tipi di verdura. I metodi di cottura da preferire variano in base alla presenza o meno delle principali categorie di sostanze ad alto potere nutritivo e preventivo. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo la perdita di nutrienti. Proponiamo, quindi, un breve vademecum per orientarci in queste scelte, tutt’altro che di secondaria importanza. La cosa fondamentale è quella di consumare vegetali, variando tra il cotto e il crudo. Non succede nulla se non usiamo il metodo di cottura ideale in ogni occasione, ma è bene sapere in modo più preciso qual è il trattamento migliore sui fornelli. Ne potrà derivare qualche beneficio in più per la nostra salute. I modi e i tempi di cottura di patate, carote, zucchine, peperoni, pomodori e degli ortaggi in genere, sono fondamentali per conservare le vitamine e i minerali di quelle verdure. Possiamo affermare che per la maggior parte degli ortaggi la cottura distrugga gran parte di principi nutritivi. Per tutti vale quindi una regola: minore è il tempo di cottura, maggiore è l’apporto di vitamine e minerali.  Continua a leggere