L’utilizzo delle più sofisticate tecnologie nella pratica implantoprotesica

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L’utilizzo di strumenti tecnologicamente avanzati in campo odontostomatologico ha permesso di aumentare la precisione delle diagnosi e quindi le terapie che ne conseguono.

Anche i nuovi materiali che oggi sono a disposizione dell’odontoiatra garantiscono percentuali di successo elevatissime, soprattutto a livello implantologico. Ne parliamo assieme al dottor Malvini Mauro dello studio Ars Medica Dentistica di Monza

Dott. Malvini, quali sono le tecnologie attualmente disponibili che aiutano l’odontoiatra ad effettuare una diagnosi ed un trattamento accurato?

Sicuramente il dentascan (Tc dei mascellari), questo esame radiologico permette all’implantologo di avere tutte quelle informazioni indispensabili per un corretto piano di trattamento implantare. Difatti lo spessore dell’osso, la sua altezza, la distanza tra formazioni anatomiche e nervose e il grado di mineralizzazione ossea,informazioni che non abbiamo da una comune “panoramica”, devono essere attentamente valutate dal chiururgo orale prima di effettuare un intervento implantare.

La possibilità poi di eseguire il dentascan anche nell’intraoperatorio, avendolo direttamente in studio, dà maggiore sicurezza all’operatore ed al paziente potendo,  in questo modo monitorare l’intervento.

Il microscopio operatorio aiuta molto il clinico nella fase intraoperatoria in quanto consente di ottenere un’immmagine notevolmente ingrandita, garantendo così una grande precisione e di conseguenza elevate percentuali di successo.

Anche i materiali utilizzati hanno un’enorme importanza.

Infatti negli ultimi anni, tecniche di bioingegneria dei tessuti hanno dato la possibilità di provocare con successo la formazione di osso attraverso innesti di biomateriali.

Questi prodotti, commercializzati e distribuiti dalle banche dell’osso e dei tessuti e omologati dal ministero della salute, sono risultati più predicibili, meno invasivi e con maggior successo nel risultato finale.

In conclusione si può affermare che nell’odontoiatria contemporanea, l’implantologia osteointegrata, ha assunto un ruolo di  primaria importanza, grazie soprattutto a:

–        Indagini diagnostiche precise (dentascan)

–        Qualità dei materiali (biomateriali non sintetici)

–        Corretto protocollo di inserzione dell’impianto

 

Silvia Trevaini

Videonews

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