Incenso e semi di lino attenuano le macchie sulla pelle

pelle
Quando l’abbronzatura è ormai un ricordo, le pelli mature possono apparire ingiallite e pigmentate: per schiarirle va riequilibrata la funzione ormonale, con i rimedi naturali giusti 

All’inizio dell’autunno, quando l’ultima abbronzatura ormai sbiadisce, le pelli mature appaiono invecchiate, iperpigmentate e macchiate. I raggi del sole determinano stress ossidativo e accumulo di radicali liberi, mentre l’avanzare dell’età riduce la sintesi di fibre elastiche e collagene. Per questo già a partire dai 45 anni la pelle si assottiglia e rallenta il rinnovo delle cellule epidermiche, le rughe diventano più segnate e profonde e sulle zone più esposte al sole e alla luce la pelle appare ingiallita e cosparsa da una finissima “retinatura”. Con l’età anche il livello di idratazione si abbassa, e di conseguenza i tessuti perdono di tonicità, si svuotano e cedono. In questo processo gioca ovviamente un ruolo importante la riduzione progressiva degli ormoni (estrogeni, progesterone, androgeni, ormone della crescita) tipica della menopausa (invecchiamento ormonale), e anche lo stress cronico accelera l’invecchiamento poiché esaurisce le riserve ormonali dell’organismo e riduce la sua capacità di rigenerazione: occhi stanchi e cerchiati, guance scavate e colorito giallognolo, mani chiazzate da piccole macchie nere sono segnali indicatori che lo stress si scarica anche a livello della pelle.

Integra la dieta con proteine e grassi buoni
Per sostenere il metabolismo della pelle e prevenire macchie e cedimenti, servono gli aminoacidi (i “mattoni” di costruzione della cute) e i grassi “buoni”, che garantiscono tono ed elasticità.
Fai scorta a tavola di proteine nobili facendo ruotare nella dieta pesce, carni bianche, uova (il bianco, perché il rosso favorisce l’infiammazione) e legumi, da abbinare a verdure, riso o pasta integrali. Gli oli di oliva, girasole, lino e vinaccioli sono una fonte preziosa di grassi buoni, mentre tra i latticini vanno preferiti quelli magri. Lo yogurt, ricco di acido lattico e probiotici, va assunto con moderazione: nei soggetti sensibili può favorire acne e brufoli.

Usa l’acido che attiva il collagene
La resina dell’albero dell’incenso (Boswellia serrata) ha straordinarie proprietà antinfiammatorie.
Sulla pelle l’acido boswellico (principio attivo presente nella resina, oggi utilizzato in molte creme per il viso) frena gli effetti dell’invecchiamento, inibendo la degradazione delle fibre elastiche, stimolando la sintesi del collagene e combattendo rughe e macchie.

Anche per le mani “maculate”
Arricchisci la tua crema per le mani aggiungendo 2 gocce di olio essenziale di incenso a un vasetto di crema nutriente da 50 ml. Mescola bene e applica il prodotto tutte le sere sulle mani: nutre e attenua le macchiette scure.

Così combatti le chiazze scure
Se l’azione del sole è stata particolarmente aggressiva e se sei abituata a fumare, le macchie possono variare il loro colore dal giallo al bruno e diventare più evidenti durante i mesi freddi, quando la pelle si schiarisce In questi casi l’iperpigmentazione va affrontata con gli integratori schiarenti.

Assumi gli integratori
Per uniformare il colore della pelle e migliorarne il trofismo applica per 4-6 mesi creme a base di acido alfa-lipoico, dalla potente azione antiossidante e protettiva, o con derivati stabili della vitamina C. Anche le creme contenenti arbutina, estratta dalle foglie di uva ursina, hanno un’azione schiarente e antiradicalica. In presenza di macchie giallastre o brune sul volto, sulle guance e sopra le labbra, con aspetto “a carta geografica”, agisci dall’interno con Sepia 9 CH, 5 granuli una volta al giorno per almeno 2 mesi.

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