In- Trinity, la tavola di legno che rivoluziona il modo di fare fitness

Johnny G, l’inventore dello spinning, torna in Italia con un nuovo strumento che permette di lavorare anche contro la gravità per eseguire esercizi di allungamento, garanzia di maggiore flessibilità, resistenza ed equilibrio di corpo e mente.
A prima vista sembra semplicemente una tavola di legno ma quando il guru del fitness Johnny G ci si siede sopra ed inizia ad illustrarne i mille pregi è evidente che si tratta di una intuizione geniale, proprio come quando nel 1987, memore delle sue pedalate in Sud Africa, ideò lo spinning, un programma di allenamento che divenne in poco tempo una filosofia internazionale di approccio al fitness. Questa volta però Johnny G focalizza la sua attenzione su una nuova energia, quella interiore, che per essere sviluppata ha bisogno di movimenti lenti, armonia, concentrazione e di spazio. «Il mondo di oggi è dominato dall’Energy OUT, la quotidianità segue ritmi frenetici ed incalzanti: abbiamo dunque la necessità di ritrovare armonia, pace ed equilibrio.  – spiega il trainer di fama mondiale – C’è bisogno di introspezione, di recuperare il contatto con il proprio io. Dal corpo alla mente, dalla mente all’anima. Dall’Energy OUT all’Energy IN».

Nell’evoluzione del tempo e del pensiero di Johnny G, In-Trinity è l’espressione di un nuovo percorso, di un cambiamento. Se pensiamo all’evoluzione umana, si passa da un periodo di energia esterna dove l’attività fisica è associata alla potenza, ma, per ritrovare lentamente l’energia interna, più intima ma ugualmente potente e che coinvolge anche la mente e la sua influenza sul corpo e sul benessere. Per raggiungere tale obiettivo nasce dunque una tavola che si chiama In-Trinity board, che è a forma di clessidra, è posta in posizione obliqua  e risulta perfetta per eseguire movimenti di allungamento non solo in orizzontale, ma anche in verticale, sfruttando così lo spazio negativo.  Questa tavola  piú stretta al centro e larga agli estremi) vanta di una piattaforma sollevata da terra ed inclinabile sino a circa 15-20°, con delle fasce agganciate da poter avvolgere attorno al corpo o a cui aggrapparsi per svolgere esercizi. Con l’In-Trinity board è possibile lavorare sia a favore che contro la gravità, ed agevolare la progressione del movimento, rispetto a quanto si farebbe sul nudo pavimento. In più, quando si eseguono movimenti dinamici su un piano inclinato, l’attivazione dei muscoli posteriori della coscia, dei quadricipiti, dei glutei e dei polpacci aumenta. Per una esecuzione corretta degli esercizi ci vuole concentrazione, mente e corpo sono focalizzati sul qui e ora, e la percezione del proprio io diventa fondamentale. «In-Trinity board trae origine da un’ispirazione che ho avuto mentre ero steso su di un manto d’erba ai margini di un fiume in Brasile – racconta Johnny G – Mentre giacevo lì, ho cominciato a fare stretching e mi ha colpito che se avessi potuto poggiare le mani sotto la terra,sarei stato in grado di ampliare il mio movimento e di andare oltre quello che il terreno mi avrebbe permesso. Ho iniziato ad esplorare i movimenti sulla pendenza e declino e fui entusiasta di scoprire che le possibilità erano infinite. Tornai a casa e posizionai una panchina su una roccia nel mio giardino. Ho lavorato per circa un anno prima di provare la stessa sensazione che mi aveva pervaso vicino al fiume in Brasile. Ho portato prototipi di questa scoperta al mio partner Matrix Fitness, che ha fuso sapientemente la mia innovazione con l’alta ingegneria e ha dato vita a In-Trinity». Per poter esercitarsi con questa “tavola” serve unicamente un abbigliamento comodo, che non impedisca i movimenti, meglio quindi indossare pantaloni aderenti ed elastici, con una t-shirt o un top sempre comodi che non impediscano al corpo di muoversi liberamente. Non servono calzature particolari, anzi, vanno benissimo anche i piedi nudi o vestiti di semplici calze che permettano una buona presa e impedendo di scivolare.

Il protocollo di esercizi da eseguire con l’ausilio della tavola è infinito: non si tratta semplicemente yoga, pilates, arti marziali ma di una sequenza di movimenti che permettono di sentire il proprio corpo, migliorando la flessibilità, la resistenza e l’equilibrio, e alimentando l’energia interiore. La muscolatura acquista tonicità perché a seconda del proprio grado di allenamento si possono eseguire piegamenti, contorsioni, allungamenti, flessioni e sollevamenti che coinvolgono ogni gruppo muscolare, anche con l’ausilio di appositi strumenti accessori come fasce e bastoni. «Il mio obiettivo è quello di aiutare le persone a sviluppare il proprio potenziale, superando i propri limiti. La tavola permette di sopraelevarsi per percepire meglio tutto ciò che sta intorno, aiuta a recuperare l’equilibrio e dunque a stare meglio» conclude Johnny.

 

 

Silvia TrevainiSilvia Trevaini

Videonews

 

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