Lavaggio epatico: meglio farlo o meglio di no?

Andreas Moritz, esperto di medicina naturale, ha messo a punto un processo di lavaggio ed espulsione dei calcoli biliari semplice, economico, indolore e sicuro. Questo processo, che può essere realizzato in maniera autonoma a casa propria, può migliorare la nostra energia, liberarci dal dolore e regalarci bellezza e lucidità mentale, aprendoci le porte di una vita più sana e serena. Il fegato è l’organo responsabile della distribuzione e del mantenimento costante di “carburante” a tutto l’organismo. Agisce come una vera e propria stazione di depurazione che neutralizza gli effetti nocivi di tutto quello che ogni giorno ingeriamo. Depurando circa un litro e mezzo di sangue al minuto e fornendo la quantità necessaria di sostanze nutritive e di energia, il fegato garantisce il delicato equilibrio che ci mantiene in perfetta salute. Ma non sempre funziona al massimo delle sue capacità. I calcoli biliari, formando delle ostruzioni al suo interno, possono ridurre in maniera considerevole il funzionamento del fegato ed è per questo che la loro presenza impedisce un buono stato di salute e vitalità, oltre che essere una delle maggiori cause di malattia. Vediamo cosa ne pensa Giuseppe Tedeschi laureato in Scienze della Salute, e professionista di Igiene Naturale.

Il fegato come tutti gli altri organi del corpo umano, lavora in simbiosi con tutto il resto del corpo e quindi la sua salute influenza quella di ogni singolo organo e viceversa.

Tra le numerose tecniche naturali e olistiche ne esiste una famosa “La pulizia del fegato con i sali di Epson (Sali inglesi o sali amari)” un metodo veloce e “naturale” che permetterebbe di depurare il fegato e le vie biliari dai calcoli e dai grumi di bile. Il solfato di magnesio contenuto nei sali di Epson permetterebbe di dilatare le vie biliari e di espellere i calcoli biliari attraverso le feci.

Vediamo brevemente la tecnica:

– A pranzo un pasto leggero affinché non ci siano molto feci nell’intestino (estratto frutta, brodo vegetale, ecc.);

– Nel pomeriggio, se possibile, fare un clistere o una purga per pulire completamente l’intestino

vero le 18 bere il primo bicchiere di acqua con 20 gr di sali;

– Saltare la cena;

– Verso le 20 bere il secondo bicchiere di acqua con 20 gr di sali;

– Verso le 22 bere una miscela emulsionata di succo di pompelmo (100 ml) e olio di oliva (75 ml)

sdraiarsi subito e coricarsi a letto;

– Al mattino bere il terzo bicchiere di acqua con 20 gr di sali;

– Dopo 2 ore bere l’ultimo bicchiere di acqua con 20 gr di Sali.

Se analizziamo  questa tecnica per quanto possa essere considerata “naturale” in realtà di naturale ha ben poco: partiamo col dire che l’agente usato il sale, di qualsiasi natura ed origine esso sia, per l’organismo umano è sempre un vero e proprio veleno che mette in allarme tutto il sistema (gli egiziani lo usavano per intaccare le mummie), allo stesso modo le purghe e i clisteri, sono stimolazioni molto invasive che costringono l’intestino ad una funzione di emergenza ed al consumo della nostra “Forza di Riserva” necessaria in caso di vere emergenze.

Chi ha adottato questa tecnica e magari è riuscito ad ottenere gli effetti promessi, potrebbe non essere d’accordo con le mie considerazioni: dov’è e qual è l’errore di fondo? È semplice, quello che si ottiene da l’impressione di una depurazione, ma in realtà altro non è che l’attivazione di uno stato di emergenza del corpo, infatti, in questo modo altro non si fa che costringere l’organo (ma in realtà tutto l’organismo) ad un’azione forzata dove l’eliminazione (nel caso della tecnica di Epson) dei calcoli e dai grumi di bile è solo una conseguenza di protezione per eliminare i sali, tossici per il corpo. Anche se otteniamo il risultato sperato, il fine non giustifica i mezzi, infatti l’eliminazione di quelle parti tossiche è avvenuto con una tecnica altrettanto tossica per l’intero organismo.

Purificare nel migliore dei modi il fegato, ma in realtà tutto l’organismo è un’azione che può essere attivata nel migliore dei modi attraverso il digiuno e il riposo. Se il nostro obiettivo è raggiungere e mantenere la salute, quella vera, la cosa migliore da fare non è ricercare le tecniche di depurazione, ma di rispettare il corpo attraverso i pilastri della salute (alimentazione naturale, attività fisica, riposo, ecc.), quindi, uno stile di vita sano, che l’Igiene Naturale da sempre insegna.

Chi si affida o crede nelle pillole, polveri magiche, ecc. avrà come risultato sempre e solo un’illusione e sempre e solo una salute precaria. La vera salute si costruisce giorno dopo giorno ed è nelle nostre mani, da sempre!  

 

trevaini50Silvia Trevaini

VideoNews

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *