Non esiste un cibo “Pico della Mirandola”


Un recente studio americano, apparso sulle pagine della rivista Neurology, asserirebbe che il consumo regolare e giornaliero di verdure a foglia verde, succo d’arancia e frutti di bosco rallenta la perdita di memoria. A questa conclusione si sarebbe giunti dopo avere esaminato con un questionario dedicato, le abitudini dietetiche di quasi 28 mila uomini (perché le donne non sono state incluse?) con età media 51 anni. Continua a leggere

Dermapen

Il trattamento con il Dermapen stimola naturalmente le cellule che producono collagene permettendo il ringiovanimento dell’epidermide di viso e corpo. Si tratta di una tecnica che permette di cancellare le piccole rughe del viso, attenuare le imperfezioni della pelle e contrastare le antiestetiche smagliature che tormentano le donne. È  un trattamento estetico veloce, non invasivo che sfrutta il micro – needling, una tecnica di biostimolazione meccanica anti-età che permette di arrivare ad una profondità maggiore rispetto ad altre tecniche, stimolando una rigenerazione profonda dei tessuti. Ne parliamo oggi insieme alla dottoressa Gabriela Stelian, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica…. Continua a leggere

Obesità infantile

Il cibo viene spesso considerato dal bambino come una sostituzione dell’amore mancante o come un appello a essere considerato. Per evitare i rischi, però è opportuno rivolgersi a una equipe di professionisti che sappia affrontare il problema. L’obesità e il sovrappeso sono fenomeni in continua crescita in tutto il mondo, purtroppo anche nel nostro Paese. I dati italiani sono molto allarmanti: l’obesità infantile risulta la più elevata d’Europa e affligge un bambino su quattro. La gravità di questi dati sta anche nel fatto che è dimostrato che la probabilità di un bambino obeso di rimanere tale in età adulta è doppia rispetto a un bambino che alla stessa età è normopeso, con un aumento di rischi importanti per la salute. Rispetto al corpo anoressico, l’obeso riceve spesso uno sguardo meno attento e preoccupato, indice di una sottovalutazione degli aspetti sia clinici sia psicologici che implica. Il rischio connesso alla scarsa attenzione e preoccupazione tardiva da parte degli adulti di riferimento fa si che il grasso diventi sempre più tale e che una situazione di lieve sovrappeso si trasformi frequentemente in un’obesità importante. Continua a leggere

La salute comincia dalla bocca

Non è solo una questione di estetica. Un cavo orale in salute può prevenire una lunga lista di malattie sistemiche, collegate alla bocca da sottili meccanismi. Con la bocca si parla, si beve, si mangia, si deglutisce e talvolta si respira. Questo organo in continuo movimento ricopre un ruolo centrale in molte azioni quotidiane e la sua salute, spesso sottovalutata, è più connessa di quanto immaginiamo con il resto del corpo: i batteri che vi sono contenuti possono entrare nel circolo sanguigno e raggiungere il cuore favorendo infarti e ictus, cosi come un mal posizionamento dentale può scatenare difetti di postura, dolori articolari, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, allergie e addirittura depressione. Insomma, se il cavo orale presenta processi patologici oppure anomale anatomiche, le conseguenze possono interessare organi diversi anche lontani tra loro. Anche in ortodonzia, infatti, si sta diffondendo una visione olistica del paziente, visto nella sua interezza: come un mal di stomaco può essere causato da una tensione sul lavoro, così carie o denti storti possono raccontare un disagio emotivo, una difficoltà relazionale, un piccolo o grande trauma. L’organismo può lanciare un segnale di disequilibrio, un allarme che indica un’insoddisfazione professionale, una richiesta di maggiore attenzione, una sofferenza d’amore o uno stress prolungato. Continua a leggere

Tossina Botulinica A per le rughe mimiche del volto? E non solo!

Tossina Botulinica A per le rughe mimiche del volto? E non solo!
Grazie alla Medicina Estetica non è più un problema!

A cosa serve la tossina botulinica?
Ne parliamo con il Dott. Alessio Redaelli, specialista in Chirurgia Vascolare ed esperto di Medicina Estetica del Centro Medico Visconti di Modrone.

La tossina botulinica è una sostanza usata da moltissimi anni in Oculistica e Neurologica per trattare condizioni quali torcicollo, strabismo e blefarospasmo, ma solo nel 1984 venne utilizzata per la prima volta in Medicina Estetica per eliminare delle rughe mimiche. Da allora, l’utilizzo di questa sostanza è aumentato esponenzialmente grazie agli ottimi risultati e alla quasi totale assenza di effetti collaterali pericolosi. In Italia può essere utilizzate per le rughe del terzo superiore del volto ed in particolare per le rughe tra gli occhi, dette glabellari, e per le zampe di gallina, le rughe intorno agli occhi.

Il botulino in Italia

Dott. Alessio Redaelli

Nel nostro Paese, l’utilizzo di questa tossina in campo estetico è stato autorizzato da molti anni ed esclusivamente per eliminare, come detto sopra, le rughe degli occhi (glabellari) e quelle del canto laterale degli occhi, le cosiddette zampe di gallina. Ma quello che molti non sanno è che garantisce ottimi risultati anche in numerosi altre indicazioni, nel volto, per tutte le rughe mimiche ma anche nel trattamento dell’iperidrosi, cioè della sudorazione eccessiva. Questi trattamenti sono cosiddetti “off-label”, cioè non indicati nel foglietto illustrativo. Vengono eseguiti sotto la diretta responsabilità del medico e del paziente che deve esserne a conoscenza, quando esiste una bibliografia molto ampia che ne conferma l’utilizzo sicuro.

E’ possibile la riduzione delle rughe mimiche del volto?

I risultati che la Tossina Botulinica A può permetter per la riduzione delle rughe del volto, sono veramente molto buoni e soprattutto ormai molto sicuri. In Italia abbiamo 3 farmaci utilizzabili che sono Vistabex, Azzalure e Bocouture. Nel mondo esistono molte altre Tossine Botuliniche approvate nei singoli paesi. Oltre che ridurre le rughe mimiche su tutto il volto, è possibile anche liftare alcune aree del volto come le sopracciglia ed il bordo mandibolare.

Quali aree possono essere trattate?

Tutte le rughe mimiche del volto possono efficacemente essere trattate, ma tra le più note possiamo ricordare:

  • Le rughe della fronte
  • Le rughe glabellari
  • Le zampe di gallina (laterali degli occhi)
  • Le rughe della bocca, codice a barra
  • Lifting delle sopracciglia
  • Lifting del bordo mandibolare, cosiddetto Nefertiti lift
  • Bunny lines, alla radice del naso
  • La punta del naso cadente

Sudorazione eccessiva: come può aiutare la tossina botulinica?

Le ghiandole sudoripare sono degli organi che vengono regolati automaticamente dall’organismo, ma in alcuni casi possono produrre una quantità eccessiva di sudore, causando un grande disagio ai pazienti che ne sono affetti. Questa eccessiva produzione di sudore viene chiamata iperidrosi. Esistono molti tipi di iperidrosi, a seconda dell’area del corpo interessata; ricordiamo tra questi l’iperidrosi di mani e piedi, che altera inevitabilmente la vita di relazione di chi ne soffre, ma anche l’iperidrosi ascellare, che può rendere necessario l’infeltrimento degli abiti che stanno a diretto contatto con la pelle.

I trattamenti tradizionali per questa condizione, oltre ad essere particolarmente invasivi, non rappresentano una soluzione permanente e sono spesso causa di secchezza eccessiva postoperatoria. La tossina botulinica, d’altra parte, con la sua mininvasività, i suoi ottimi risultati e la quasi totale assenza di effetti collaterali, ha rivoluzionato la terapia dell’iperidrosi.

Quali parti del corpo possono essere trattate?

Grazie a questa sostanza è possibile trattare efficacemente la sudorazione eccessiva in qualsiasi parte del corpo:

  • Mani
  • Piedi
  • Ascelle
  • Viso (fronte in particolare)
  • Seno (zona sottomammaria)
  • Inguine

Come si esegue la procedura?
Prima di procedere al trattamento, viene di norma eseguita l’anestesia dei tronchi nervosi. Le iniezioni, eseguite con un ago sottilissimo, sono superficiali e generalmente non dolorose. La procedura in sé è molto semplice: viene tracciata una rete sulla pelle e al centro di ogni quadrato viene eseguita un’iniezione di tossina botulinica. Questa sostanza non agisce immediatamente, sarà quindi necessario attendere qualche giorno (circa una settimana) prima poter di vedere i primi risultati del trattamento. I pazienti possono essere rivisti a 15 gg dalla prima seduta per un controllo clinico ed un eventuale ritocco gratuito, compreso nei costi.

Tossina botulinica contro la sudorazione eccessiva: quando sottoporsi al trattamento?
Essendo l’estate il periodo in cui chi soffre di iperidrosi prova maggior disagio, è consigliato eseguire questa terapia in primavera inoltrata, in modo da raggiungere il massimo effetto del farmaco durante la stagione estiva. Durante l’inverno, in cui l’iperidrosi si riduce per via del freddo, il farmaco inizierà a perdere effetto. In questo modo, è possibile trattare il paziente solamente una volta l’anno, in una grande maggioranza dei casi. Nei casi più importanti, i pazienti sono trattati 2 volte l’anno.

 

trevaini50Silvia Trevaini

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Le acque del Mar Morto per la nostra pelle

“Prurito e chiazze cutanee caratterizzano la psoriasi, costringendo le persone  affette a ricercare una cura che risulta efficace. Purtroppo, questi pazienti tendono spesso ad isolarsi per nascondere il loro problema e si registra tra loro una elevata frequenza di depressione. La medicina moderna offre una serie di opportunità, comprendenti anche la fototerapia e le cure termali. Di solito, dopo la diagnosi si ricorre in prima battuta ai cosiddetti DMARDs, cioè a una terapia antinfiammatoria di fondo per smorzare l’aggressività del problema. Farmaci come il metotrexate e la ciclosporina non sono privi di effetti collaterali e, a lungo andare, possono perdere efficacia. In questi casi, si passa ai farmaci biologici, molto più costosi e potenti ma ancor più problematici per alcune persone. Ad esempio, meglio evitarli in caso di tumore pregresso perché vanno ad abbattere i meccanismi difensivi aumentando il rischio di riaccensione del tumore. Altri farmaci di più recente introduzione si collocano tra i DMARDs e i biologici. La ricerca prosegue”, ci spiega il professor Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità di dermatologia del San Raffaele di Milano. Continua a leggere