Aprile: combattiamo la stanchezza “di stagione”

Non è raro che ad aprile, quando arrivano le belle giornate, alcuni fra noi cadano in preda a una certa fiacchezza. Secondo l’antica medicina cinese però è questo mese in cui il livello di energia che circola nella natura è il più elevato di tutto l’anno: sembra paradossale quindi questa reazione del nostro organismo. Alcuni si stupiscono di questo calo energetico, che si manifesta sia a livello fisico che mentale. In pratica, per diversi fra noi, questo eccessivo sovraccarico di stimoli e di vitalità tipica del periodo primaverile porta a una minore volontà, un gran desiderio di dormire, una ridotta attività psicofisica e a un indebolimento dei capelli (diventano opachi e si spezzano). Tutti questi sintomi indicano che l’organismo sta cercando di eliminare le scorie in eccesso sovraccaricando i reni a un super lavoro.

Aprile è il mese della stanchezza e delle turbe del sonno, che si manifestano con la tendenza a non dormire. Questo stato di iper sollecitazione non va sottovalutato perché alla lunga sfianca il sistema nervoso. Per prevenire e sconfiggere questa stanchezza di stagione dobbiamo depurare i reni e le vie urinarie, deputati a filtrare e fluidificare le scorie, insomma i principali organi da aiutare ad aprile. In questo mese inoltre il nostro organismo deve essere depurato dalle ultime eredità del freddo. Dobbiamo espellere quegli scarti metabolici che se contaminano il sangue e i liquidi interni , impediscono il rinnovamento delle cellule. Le conseguenza sono subito visibili sulla pelle e sui capelli. Ripulire gli organi interni a ogni cambio di stagione deve essere un appuntamento fisso, dovremmo recuperare l’abitudine di eliminare le tossine. I reni, l’apparato urinario, sistema linfatico e sangue smaltiscono le scorie acide che abbassano le energie e le difese. Il drenaggio di questi organi ci mantiene sani per tutto l’anno.

ORGANI DA DEPURARE

I reni
Si occupano della trasformazione dei liquidi del nostro corpo, filtrano il sangue e ne eliminano le scorie attraverso l’urina.

La vescica e l’uretra
Hanno una funzione escretiva, eliminano l’urina e le scorie che essa contiene.

Il sistema linfatico e sanguigno
È il primo filtro di drenaggio periferico. Un sistema linfatico pulito ed efficiente si riflette anche sul circolo: migliora l’elasticità dei vasi e il sangue è libero da colesterolo e trigliceridi.

COME INTERVENIRE

• Abolisci il sale bianco, il cloruro di sodio è un pericolo killer dei reni
• Bevi di più; se bevi poco le scorie sono più difficili da diluire
• Diminuisci il consumo di proteine animali che aumentano le scorie azotate
• Privilegia cibi freschi, evita i cibi ricchi di additivi, come conservanti e coloranti
• Per un lavaggio profondo dei reni, in erboristeria, trovi la linfa di betulla. É uno dei diuretici più efficaci in quanto è un potente eliminatore di cloruri, dell’urea e dell’acido urico.
• Per rigenerare i reni prova il faggio. È uno dei più importanti drenanti renali che cura tutti gli stati di affaticamento dei reni, specialmente in fase iniziale, così come la ritenzione idrica.
• Utilizza il mirtillo rosso e nero per eliminare i germi. Sono utilizzati per le loro proprietà antimicrobiche e antiinfiammatorie delle vie urinarie.
• Evita carni e formaggi che rallentano drenaggio e circolazione
• Il castagno favorisce il drenaggio periferico e attenua il fastidiosa sensazione di gambe pesanti

CONTRO L’INSONNIA
Ogni sera regalati un bagno aromatico, rigenerante e antistress. Usa l’olio essenziale di vaniglia ideale contro l’affaticamento. Oppure per placare il lavoro mentale prova il sandalo.
Mentre per disinfiammare e rivitalizzare il derma prova la mirra, che massaggiata sulle tempie e sulla fronte tonifica il sistema nervoso, spalmata sulla pelle disinfiamma il derma, disinfetta le impurità e accelera la riparazione dei tessuti.

PER RINFORZARE OSSA E CUOIO CAPELLUTO
Per contrastare la caduta dei capelli e la fragilità delle unghie introduci nella tua alimentazione il miglio.
È un cereale che contiene vitamina A, del gruppo B, e acido folico, ma anche ferro, calcio, fluoro e potassio, magnesio, zinco, silicio, e aminoacidi importanti per la cura dei capelli.

DIETA DEPURATIVA PER TRE GIORNI
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per contrastare la stanchezza di primavera provocata da disturbi renali e affaticamento circolatorio. Basta seguire una dieta depurativa per tre giorni.
Mangiate pesce e verdure ricche di zolfo e potassio e bevete degli infusi drenanti.
Porri e cipolle sono tra gli ortaggi più indicati per eliminare l’acido urico. Affettateli fini e provate a mangiarli in insalata.

Silvia Trevaini

Newsmediaset

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