L’acne è una malattia infiammatoria delle unità follicolo-sebacee, a decorso benigno, ma che può causare disturbi nell’approccio alla vita sociale e antiestetici segni e cicatrici in particolare al volto. Dato che è un disturbo strettamente correlato con gli ormoni androgeni presenti nel sangue, essa si manifesta più frequentemente e in modo più aggressivo nella pubertà. La forma giovanile o puberale è infatti quella più conosciuta. Non dobbiamo dimenticare però che negli ultimi anni per cause ancora non ben determinate stiamo assistendo, specialmente nelle donne, a delle forme di acne tardiva più subdole e difficili da trattare, con poche lesioni in genere molto infiammate e che lasciano più facilmente degli esiti fortemente antiestetici. Si tratta di un disturbo benigno ma che deve essere considerato a tutti gli effetti per quello che è: una malattia capace in pochi anni di recare disturbi psicologici importanti e a volte cicatrici permanenti. Affrontiamo allora questo argomento insieme al nostro dermatologo Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità di dermatologia del San Raffaele di Milano. Continua a leggere