Difesa personale: come migliorare la percezione di sé e delle proprie potenzialità

Le arti marziali vengono comunemente associate alle donne per motivi di difesa personale. In virtù di questa premessa, è necessario ribadire la differenza fra sport da combattimento ed arte marziale in senso tradizionale. Nel primo caso, si ha un potenziamento fisico del corpo, ma non si ha la possibilità di imparare tecniche di difesa efficaci; nel secondo caso, il lavoro è soprattutto tecnico. Una donna avrebbe grandi difficoltà a prevalere su un aggressore di sesso maschile qualora contasse di far leva unicamente sulla forza fisica. Ed, in tal senso, non sarebbe di giovamento ogni tentativo di potenziare quella stessa forza. Si rende necessario, allora, l’apprendimento di tecniche volte a sfruttare al meglio i punti deboli dell’avversario, piuttosto che i supposti punti di forza di cui si dispone. Continua a leggere



Il trattamento innovativo per viso e cuoio capelluto

BIORIVITALIZZAZIONE CON PRP (Platelet-Rich Plasma)

Studiando il processo di cicatrizzazione, grazie al quale le sostanze contenute nel nostro sangue vanno a stimolare i processi si riparazione dei traumi della cute, è nata l’idea della Biorivitalizzazione con PRP (Platelet-Rich Plasma) sia per il viso che per il cuoio capelluto (e quindi bulbo pilifero).

In natura, il PRP è una fonte di fattori di crescita che stimolano lo sviluppo dell’osso e dei tessuti molli (cute, sottocute, tessuti miofasciali) del nostro organismo, migliorando la risposta ai danni biologici e favorendo la guarigione delle ferite. Iniettato nella zona da trattare, il PRP accelera la proliferazione cellulare, favorendo i processi riparativi e la rivascolarizzazione di pelle e cuoio capelluto, oltre alla sintesi di collagene. Il tutto senza effetti collaterali, trattandosi di una sostanza biologica naturale, prelevata dal paziente”, afferma la Dottoressa Stefania Greco, esperta in Tricologia, Medicina Estetica, Omotossicologia e Medicine Integrate all’Ospedale San Raffaele di Milano. Continua a leggere



Vaccinazione anti-papillomavirus contro il carcinoma del collo dell’utero

Il carcinoma del collo dell’utero è  il secondo tumore maligno femminile più frequente in Europa , dopo il tumore alla mammella. Si registrano infatti ogni anno 33.000 nuovi casi, con 15.000 decessi. colpisce prevalentemente donne in età giovane, con un picco intorno a 55 anni di età. Ne parliamo insieme alla dottoressa Nicoletta Gavoni, ginecologa presso il Centro medico Visconti di Modrone di Milano.

La quasi totalità di questi tumori è causata da un agente trasmissibile per via sessuale, il paillomavisus umano (hpv).

Il meccanismo d’azione patogeno di questo virus risiede nell’alterare la regolazione del ciclo cellulare che è alla base della trasformazione maligna, infatti in oltre il 90% dei carcinomi cervicali vi è la presenza di infezione virale da hpv. Continua a leggere



Elite MPX, l’ultima tecnologia per l’epilazione laser


Nell’esperienza con apparecchiature laser medicali, l’avvento del laser Elite MPX rappresenta un punto di arrivo rispetto all’evoluzione tecnologica nel settore dei trattamenti medici estetici. Oggi infatti, con la concreta possibilità di utilizzare due lunghezze d’onda, due sorgenti diverse, Alessandrite e Nd:YAG in maniera singola o combinata, dosando l’una e l’altra in funzione del fototipo dei pazienti trattati, si  possono conseguire risultati senz’altro più efficaci rispetto al passato, con un numero inferiore di sedute e con una maggiore rapidità di esecuzione.

In sostanza oltre a trattare i classici fototipi II e III, cosa che già prima si faceva con successo, si riescono a garantire risultati soddisfacenti anche ai soggetti aventi tutti gli altri fototipi o comunque con caratteristiche che rendevano complicato o impossibile il trattamento: obiettivi che da sempre ci eravamo posti nell’eseguire trattamenti di epilazione laser. Non è da trascurare inoltre la grande versatilità del sistema, sia nell’ambito vascolare e a quello delle macchie senili e solari. Grazie all’ampia disponibilità di lunghezze d’impulso e alla combinazione di lunghezze d’onda, si trattano efficacemente, con un sistema invece che tre, anche teleangiectasie e pigmentazioni della pelle. Ma vediamo insieme al nostro esperto, Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità di dermatologia del San Raffaele di Milano,  i benefici e i risultati che si possono ottenere con questo laser rispetto a quelli passati. Continua a leggere