Dopo un periodo più o meno lungo di esposizione al sole, utilizza gli impacchi o le creme a base di mimosa, lavanda o malva per migliorare le condizioni della tua pelle.
Archivio mensile:Settembre 2014
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La potomania: quando la voglia di bene non si esaurisce mai
Più della metà del peso corporeo dell’individuo è costituito da acqua. Per mantenere l’equilibrio tra “entrate” e “uscite” una persona adulta e sana dovrebbe berne in media 1,2 litri al giorno, considerato che più o meno un altro litro viene introdotto attraverso l’alimentazione. Quando il desiderio d’acqua diventa compulsivo e incontrollabile si è con ogni probabilità in presenza di un disturbo che gli esperti chiamano polidipsia psicogena primaria o potomania: una vera e propria patologia psichiatrica che si manifesta con il bisogno prepotente di assumere liquidi, in particolare acqua, in misura decisamente sproporzionata al reale fabbisogno dell’organismo e anche in assenza di sete. Da non confondere con la dipsomania, ovvero il consumo smodato di liquidi dannosi, generalmente alcolici. La potomania fa parte delle patologie legate al controllo degli impulsi. Il fenomeno è osservabile con relativa frequenza in pazienti psichiatrici cronici, in particolare con diagnosi di schizofrenia, ma origine e natura del fenomeno sono ancora poco conosciuti e ne rendono il riconoscimento diagnostico di difficile inquadramento. Le principali manifestazioni cliniche sono rappresentate da poliuria, ovvero l’emissione giornaliera di una quantità di urina superiore ai tre litri, e intossicazione da acqua. Continua a leggere
Chirurgia estetica, quando aiuta a star meglio e quando è da considerarsi patologia.
Quando la chirurgia estetica aiuta a star meglio e quando è da considerarsi patologia. Ce ne parla la Dott.ssa Cristina Toni, psichiatra del Centro Medico Visconti di Modrone.
Rappresentante dell’ Istituto di Scienze del Comportamento De Lisio, Pisa.
“Brutta/ ti guardi e ti vedi brutta/ ti senti sola e sconfitta/ e non vuoi mangiare più”, così cantava Alessandro Canino al Festival di Sanremo del 1992.
L’aspetto fisico rappresenta una delle possibili fonti di preoccupazione per molte persone ed il desiderio di risultare attraenti appare legittimo e viene costantemente rinforzato dalle convenzioni sociali. In particolare, la grande importanza attribuita all’immagine, nella civiltà contemporanea, contribuisce a giustificare ed amplificare queste preoccupazioni. Alcune ricerche condotte recentemente negli Stati Uniti hanno rilevato che oltre l’80% degli uomini ed il 90% delle donne cercano di migliorare il proprio aspetto.
Per alcune persone, l’aspetto fisico finisce con il rappresentare un’ossessione tormentosa e segreta. In questi casi, si va oltre la legittima aspirazione di curare e migliorare la propria apparenza fisica, e si viene a delineare una condizione definita come dismorfofobia o disturbo da dismorfismo corporeo. Continua a leggere
Capelli secchi? Così li rinforzi
I capelli sottili e disidratati a settembre diventano ancora più deboli: vanno rimineralizzati e sostenuti con gli impacchi oleosi a base di silicio, ricino e macassar… Continua a leggere
Addio al mal di schiena con il Metodo Feldenkrais
Il cosiddetto “Metodo Feldenkrais” viene talvolta considerato impropriamente una forma di ginnastica dolce o una tecnica di rilassamento. Si tratta, invece, di un particolare processo di apprendimento individuale basato su una stretta integrazione tra movimenti, sensazioni, sentimenti e pensiero che ha come fine il funzionamento efficiente del corpo umano.
A partire dalla consapevolezza del proprio corpo, dei suoi limiti, delle sue potenzialità, delle sue azioni e reazioni, il Metodo Feldenkrais, consente di individuare, ridurre o evitare dolori, malesseri psicofisici, riduzioni posturali o funzionali e a ristabilire un tono muscolare equilibrato in tutto il corpo.
Oltre a ciò, tale metodo è particolarmente apprezzato nel mondo dello spettacolo e dello sport poiché porta ad incrementare la precisione, la forza, la resistenza e la coordinazione motoria che alla base di ogni prestazione di qualità, atletica o artistica. Alcuni studi svolti con danzatori hanno confermato l’influenza positiva di questo approccio con conseguente miglioramento della tecnica, dell’apprendimento e della percezione, dell’immagine del corpo e della qualità della rappresentazione. Molti usano quindi le lezioni Feldenkrais come riscaldamento prima dello spettacolo. Continua a leggere
Trucco semipermanente, per chi vuol apparire sempre perfetta
Trucco perfetto, dalla mattina alla sera, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Il trucco semipermanente costituisce una soluzione per chi desidera apparire al meglio in ogni occasione. Un make up personalizzato che non solo valorizza i tratti, ma che corregge anche alcune imperfezioni di viso e corpo. Sempre più donne ricorrono al trucco semipermanente per un’esigenza di estetica mista a praticità. Essere sempre curate, anche appena alzate dal letto, poter andare tranquillamente in palestra o in piscina senza che sudore o acqua rovinino il make-up, non dover più fare lunghe soste davanti allo specchio, confidando che la propria mano tracci dei segni precisi: questi sono solo alcuni dei motivi per cui questa concezione di trucco attrae sia le ragazze sia le donne più in là con gli anni.
Il trucco semipermanente non é solamente un trucco “decorativo”. In molti casi viene praticato per correggere o nascondere alcuni inestetismi come sopracciglia rade, labbra sottili, irregolarità ed asimmetrie, diradamento dei capelli, cicatrici e smagliature. Continua a leggere