Il tumore della mammella è una patologia da sempre rilevante, infatti, già nel 1968 arrivava a Milano il primo mammografo che, grazie all’utilizzo di un anodo, era in grado di evidenziare e analizzare le parti molli.
Da allora continua l’evoluzione della tecnologia, con il passaggio alla digitalizzazione delle immagini fino alla recente introduzione della tomosintesi.
Oggi, nel nostro paese l’incidenza di questo tumore è di circa 37.000 nuovi casi all’anno. Risulta, quindi, facile comprendere come un periodico controllo delle mammelle, sia clinico che strumentale, assuma un’enorme importanza. Continua a leggere