La blefaroplastica non chirurgica permette di trattare inestetismi cutanei e migliorare la cute palpebrale, senza l’ausilio di bisturi, utilizzando il Plexer. “Questo tipo di intervento non pretende di sostituirsi con una sola applicazione agli interventi di blefaroplastica chirurgica, bensì permette di ottimizzare in modo indolore, senza punti o anestesia, la luminosità dello sguardo di una persona, eliminando quell’eccesso di pelle della palpebra superiore che affligge molte persone. Se invece si desidera un risultato del tutto equivalente al classico intervento di blefaroplastica, è necessario sottoporsi ad un numero di sedute ulteriori, in rapporto all’importanza del tessuto da eliminare”, ci spiega il Dott. Giacomo Urtis, chirurgo plastico presso Dr Urtis Clinic di Milano. Il principio di funzionamento è la sublimazione, cioè l’evaporazione di porzioni piccolissime della cute palpebrale inferiore, senza danneggiare in questo modo i tessuti circostanti. L’effetto ottenuto è il ringiovanimento delle aree cutanee danneggiate dal tempo, da cicatrici, macchie, ecc., senza rischi e in modo naturale. Continua a leggere